TORRE OVO - Sono trenta le uova di uccelli di rare specie di fauna selvatica recuperate l'altro ieri
Ora sono in una incubatrice del centro faunistico di Bitetto. Pronta la denuncia contro ignoti
Sono 30 le uova recuperate l’altro giorno a Torre Ovo. Erano state prelevate dai nidi da un gruppo di ragazzi.
“Sono stata contattata da gente che era in spiaggia, che ha scoperto ed assistito a questo fatto assurdo” racconta Viviana Baldari presidente dell’associazione “Torre Ovo & Friends”. “In zona ‘Barche’ riaffiora, al termine del porto greco romano, uno scoglio chiamato ‘isolotto’ e li tutti gli anni le sterne nidificano, anche perchè lontani dalla spiaggia. Un’area protetta per i loro nidi e tranquilla per la cova.
Alcuni ragazzini (o ragazzi?) hanno pensato bene di andare in questo posto, raggiungendolo facilmente grazie alla bassa marea, e di raccogliere le uova dai nidi. Raccolte in una busta, ne hanno rotte alcune per scoprirne il contenuto e per poi lasciarle in spiaggia, in zona Barche. Alcuni bagnanti, notando queste buste lasciate in spiaggia, si sono attivati per rimuoverle credendo di trovarsi di fronte a ragazzini incivili che abbandonano rifiuti dappertutto. Ma si sono trovati nelle mani una bustina con 30 uova di fraticelli. Arrivata sul posto, ho preso in consegna le uova e ho allertato il centro di Fauna Selvatica di Calimera e varie associazioni che si occupano di queste specie selvatiche protette”.
Sul posto è anche arrivato il referente di zona del WWF, Francesco Di Lauro, il quale si è poi prodigato per far trasferire le uova in un centro per la fauna selvatica (probabilmente Bitetto). Qui sono state inserite in una incubatrice, con la speranza che si possa comunque arrivare alla loro schiusa.
Lo stesso avv. Di Lauro sta preparando una denuncia contro ignoti affinchè questo assurdo malcostume (che si ripete da anni) possa cessare.