Nel mese di luglio 430mila vaccini Pfizer in meno rispetto a giugno
Il taglio è confermato e la tabella di marcia cambia. La Puglia riceverà 432mila dosi Pfizer in meno a luglio, per questo la Regione è stata costretta a riprogrammare la campagna anti Covid. Il direttore del dipartimento Politiche della Salute, Vito Montanaro, e il dirigente della Protezione civile regionale, Mario Lerario, hanno inviato una circolare alle Asl per aggiornare gli indirizzi della campagna di vaccinazione e riprogrammare le inoculazioni al fine di garantire le secondi dosi di Pfizer e Moderna.
Le dosi disponibili quindi dovranno garantire le seconde somministrazioni in programma e in subordine, con la disponibilità residua, per le popolazioni non stanziali e per altre categorie target prioritarie, privilegiando le classi di età più avanzate.
«Le prenotazioni per le prime dosi - spiegano dalla Regione - dal 5 luglio dovranno essere riarticolate sulla base delle successive disponibilità di dosi vaccinali, quando queste saranno rese note dal Commissario nazionale, dando priorità in funzione decrescente della fascia di età.
La nostra capacità vaccinale ancora oggi è tra le più alte in Italia. Con il 92.2 per cento di dosi somministrate rispetto a quelle consegnate siamo la seconda regione più virtuosa - dice l'assessore alla Salute, Pierluigi Lopalco - ma siamo costretti a riprogrammare le somministrazioni di luglio a causa della mancata consegna delle dosi previste».