Ma chi è che paga per tanto inutile sperpero d’acqua?
«E’ possibile che nessuno mai prima si sia accorto di così tanto sperpero d’acqua quando poi, più volte é capitato che, per carenza negli invasi di un così inestimabile bene naturale, spesso è stata razionata?
“Sperpero d’acqua uguale a sperpero di denaro pubblico”, chi è che paga? Mi riferisco ad una struttura in cemento a forma piramidale dall’altezza di circa cinque metri ubicata in contrada “icchiaredda” ricadente nel territorio del Comune di Sava, dalla quale, da informazioni assunte, sembrerebbe che, da oltre un decennio sgorghino a cascata (notte e giorno) centinaia di metri cubi d’acqua che vanno a disperdersi nel terreno sottostante.
Di tale “anomala” ed inaccettabile situazione, ne è stato informato attraverso un mio esposto, il Comando Stazione Carabinieri di Sava che ha già effettuato un sopralluogo ed avviato le indagini indirizzate non solo tese a porre fine allo spreco di un così prezioso bene naturale, ma anche ad individuare eventuali responsabilità penali».
Mimmo Carrieri