Il nuovo maquillage di Avetrana: il volto di un Comune che cambia
Il comune di Avetrana al centro di importanti cambiamenti destinati a modificare le abitudini e l’economia del paese. Due delibere del Consiglio Comunale ridefiniscono l’area mercatale e stabiliscono l’adozione dei piani di sviluppo delle medie strutture di vendita atte a valorizzare il centro storico.
Per quanto riguarda il primo punto, pur restando confermato il venerdì quale giorno infrasettimanale riservato al mercato, si destina una nuova area a seguito dei lavori per la realizzazione della fogna bianca in via XXIV Maggio, sede attuale delle bancarelle, che impediscono oggettivamente lo svolgimento dello stesso, tanto da renderne necessaria la deviazione per scongiurare finanche la sospensione del mercato. La nuova sede è pertanto delimitata lungo le vie: Viale F. Petrarca, Via Galilei, Via Archimede, Via Pitagora, Via Aristotele, Via Platone, 1.194 mt. equamente distribuiti tra le varie attività escluse dal transito veicolare, prossime al centro urbano e maggiormente preservate dal fastidio che tale tipo di commercio può arrecare alle abitazioni interessate all’area mercatale.
La delibera è da intendersi a “carattere temporaneo, cita testualmente l’atto, poiché è in animo dell’Amministrazione Comunale reperire altra area da attrezzare e rispondente ai requisiti di legge”. Relativamente al secondo punto, il Comune sta predisponendo una serie di iniziative, conformi alle disposizioni di legge attuali che stabiliscono le attività commerciali in pieno centro storico al fine di valorizzarlo e riqualificarlo. Pertanto sono stati deliberati alcuni provvedimenti in materia commerciale capaci di mantenere inalterato l’equilibrio tra la domanda e l’offerta regolamentata alla luce dei nuovi Piani Comunali Commerciali inerenti: i piani di sviluppo delle medie strutture di vendita, il Piano autovetture con conducente, Piano di vendita ottimale di quotidiani e periodici, Piano di Commercio su aree pubbliche. Copie delle delibere sono state inviate alla Regione Puglia come da disposizioni.
Mimmo Palummieri