Alle 21 la grande voce di Teresa De Sio porta in Salento il suo nuovo disco Puro Desiderio
Sarà piazza Salandra a Nardò ad ospitare giovedì 5 agosto la seconda tappa del festival itinerante “La Notte della Taranta”. Alle 20:30 lo spettacolo di danza Pizzica in scena a cura del Corpo di Ballo della Taranta, aprirà la serata con le coreografie che i danzatori proporranno nelle diverse tappe dell’itinerante, con interventi inediti in un mosaico di immagini, visioni, racconti, saperi, per sollecitare un rapporto aperto alla conoscenza e al confronto.
Alle 21:00 la grande voce di Teresa De Sio porta in Salento il suo nuovo disco Puro Desiderio. Un album che segna il passaggio in una nuova era della sua creatività. Un disco e un concerto che scava, parla di sentimento e suona contemporaneo. Un suono elettro-acustico potente e innovativo. Ancora una volta l’artista riesce a sorprendere per la capacità di ricerca, per la voglia di libertà e la capacità di innovare e attraversare mondi musicali solo apparentemente lontani ed unirli in modo semplice, come più volte ha già saputo fare nella sua carriera. Sul palco canterà le tracce del nuovo disco alternate, alcuni classici del suo repertorio e omaggi a Pino Daniele e Fabrizio De Andrè. Teresa De Sio voce e chitarra, Francesco Santalucia tastiere e direzione, Marco Bartaccioni, steel, pedal steel chitarre, Pasquale Angelini batteria, Vittorio Longobardi basso e Giovanni Astorino violoncello, sint, percussioni.
Alle 22:00 La Notte della Taranta celebra i trent’anni dei Sud Sound System che durante la serata si esibiranno con Antonio Castrignanò. I Sud Sound System sono i pionieri del raggamuffin e del dancehall style, in Salento e in Italia. Si esibiscono per la prima volta “fuori casa” nel 1989 nel centro sociale Leoncavallo di Milano. Nel 1991 arrivò il primo disco e oggi tornano con un nuovo singolo uscito il 28 giugno dal titolo “Come l’edera” dove il raggamuffin si mescola alle melodie nazionalpopolari di Al Bano, brano scritto dal tastierista della band Maestro Garofalo, per celebrare i trent’anni di attività di attività. Da subito l’impatto della band sulla scena musicale italiana è notevole. Il loro sound reggae mixato a testi impegnati cantati in dialetto salentino li conduce per live, apparizioni televisive e radiofoniche diventando anche oggetto di analisi e dibattiti in alcune università italiane con i sociologi Georges Lapassade e Piero Fumarola. Solcano palchi europei insieme ad artisti internazionali e avviano la produzione del Salento Showcase, in cui si affiancano alle nuove voci della scena reggae salentina, radicalizzando un vero e proprio movimento. Già nel 1996, nel disco Comu na petra, collaborano diversi tamburellisti salentini, rafforzando il legame tra il raggamuffin e la musica della tradizione salentina. Tante le collaborazioni e i premi come nel 2003 il Premio Tenco nella categoria "Miglior lavoro dialettale italiano" e il premio "Miglior video dell'anno" al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza. Da sempre impegnati nella difesa dell'ambiente e del diritto alla salute, accendono i fari mediatici su complessi industriali pugliesi come l’Ilva di Taranto e la centrale elettrica di Cerano e su questi temi è incentrato l’album Dammene ancora che, tra le altre, vede una collaborazione con Neffa e continuano con album di denuncia al sistema politico e non solo, e continuano le collaborazioni con artisti e tour che li vede impegnati in tutta Europa.
ACCESSO AL FESTIVAL
Saranno predisposte tutte le misure indispensabili per garantire la sicurezza del pubblico, degli artisti, degli operatori. L’accesso del pubblico alle serate del Festival itinerante avverrà nel rispetto assoluto delle norme antiCovid. Potranno accedere solo coloro che saranno muniti di Green PASS o di certificazione di tampone negativo, effettuato massimo nelle 48 ore precedenti. In tutte le piazze saranno allestiti i posti a sedere, distanziati di almeno un metro, a quali si potrà accedere sino al loro esaurimento. La Certificazione verde Covid-19 non è richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.
La Fondazione ha dato incarico alla società Human Goals di espletare questo servizio e quindi, ad ogni punto di accesso agli eventi del festival si troveranno degli addetti di HG che provvederanno alla misurazione della temperatura alla verifica del green pass. Nei pressi del varco di accesso verrà allestita una postazione per la somministrazione dei tamponi rapidi finalizzati solo a persone che non sono munite di green pass e vogliono entrare nell’area. Il servizio è a pagamento ed ha il costo di 20 euro.
Apposita segnaletica individuerà la postazione tamponi e i punti di controllo Green Pass.