«Voglio vivere la mia estate in libertà e non sui social»
“La mia estate”. È questo il titolo del brano uscito sulle maggiori piattaforme musicali e video lo scorso 6 agosto, interpretato dal giovanissimo Simone Di Cesare, in arte “El Simo”.
Simone è un ragazzino di 11 anni di Crispiano, provincia di Taranto, che finalmente realizza un sogno: pubblicare il suo primo singolo. Si tratta di una canzone allegra, spensierata che rievoca i colori e la gioia dell’estate, ma che racchiude un significato profondissimo: Simone con la sua musica invita i suoi amici adolescenti a vivere “in libertà” la loro estate, godendo del mare e della compagnia, senza restare schiavi dei social che imprigionano le nostre vite mentre il tempo scorre.
Un messaggio importantissimo quello di Simone che alla sua età ha ben compreso di non voler essere figlio di un’era ipertecnologica che ha fagocitato le nostre vite in nome del progresso e ha inglobato ancora di più i giovanissimi in seguito alle restrizioni dovute alla pandemia. “El Simo” insegna che la tecnologia e i social sono importanti per diffondere arte, cultura, informazione, senza che si sostituiscano alla vita di tutti i giorni che va vissuta in libertà, soprattutto tra ragazzi.
Un modo positivo di contrastare la negatività che gli adolescenti stanno vivendo in questo periodo storico, dove la vera crescita sta nel confronto e nel vivere liberamente la quotidianità con i propri coetanei uscendo dalla trappola dei social e dei media in generale. Il brano è stato prodotto da Olsi Arapi, scritto da Federica De Rosa (Shine), mixer e master Mirko Morabita. È disponibile su tutte le piattaforme digitali come Spotify, ITunes, Amazon Music, Youtube.
El Simo, si avvicina alla musica già all’età di 3 anni, attraverso un corso di propedeutica musicale presso l'associazione “Matteo Mastromarino” di Statte. All'età di 4 anni inizia il suo percorso didattico come studente di violoncello del maestro Demetrio Lepore del quale è ancora oggi allievo. Durante la sua formazione musicale si approccia da autodidatta alla batteria e al basso coltivando la sua passione da dj, giovane produttore e compositore. Le sue esperienze lo vedono come violoncellista e percussionista nella “Ma. Ma. Orchestra” nata in seno all'associazione “Matteo Mastromarino” e diretta dal Maestro Lepore con la quale si è esibito in importanti chiese di Vienna, Folgaria, Torino, Taranto.