La serata sarà aperta da un laboratorio di pizzica
Il Festival itinerante “La Notte della Taranta”, giunto quest’anno alla sua 24ma edizione continua il suo viaggio sonoro con un ricco calendario di 22 appuntamenti fino al Concertone del 28 agosto a Melpignano, lttesissima lunga notte di musica tra memoria e visione, con gli annunciati maestri concertatori Enrico Melozzi e Madame, che sarà trasmesso per la prima volta da RAI 1, il 4 settembre alle 22:30.
Il 12 agosto il festival itinerante fa tappa Carpignano in Piazza Duca D’Aosta aprendo le danze 19:00 con il aboratorio di Pizzica, per chi vorrà conoscere i segreti di questa danza libera e non codificata, scandita dal ritmo frenetico del tamburello.
Alle 21:00 al via alla musica con Lucilla Galeazzi, che ritorna sul palco con una formazione tutta al femminile. Ad accompagnarla nel suo nuovo spettacolo due musiciste romane: Stefania Placidi, cantante e chitarrista, e Desirée Infascelli, fisarmonicista, pianista e mandolinista. Lo spettacolo Lucilla Galeazzi Trio alterna intimi momenti solistici a episodi corali di interazione tra le tre artiste, valorizzando un consolidato repertorio di canti popolari del centro-sud Italia, ma anche mettendo in evidenza il valore artistico di brani d'autore, firmati dalla stessa Lucilla Galeazzi. Il programma attinge prevalentemente al repertorio di tradizione umbro e laziale, alternando canti di protesta a serenate, canti di lavoro e rituali, brani narrativi a canzoni popolari d’autore, senza tralasciare le danze tradizionali - saltarello, tarantella, tammurriata: un mosaico di musica di tradizione che prevede anche momenti di improvvisazione.
A seguire, alle 22.00, sul palco arrivano gli Alla Bua in Tu's i zoì. Il gruppo nasce nel 1990 dalle esperienze più tradizionali della cultura musicale salentina. Il significato etimologico di Alla Bua sembrerebbe provenire dalla lingua grica e significherebbe altra via, altra cura, altra malattia, medicina alternativa. Gli Alla Bua presenteranno lo spettacolo “Tu si Zoì” (questa vita) che è anche il titolo del loro ultimo singolo inedito, e vuole portare a meditare sul senso del nostro essere e della nostra vita. Sono sei i componenti del gruppo, Fiore Maggiulli (tamburello), Francesco Coluccia (fisarmonica), Emanuele Massafra (violino), Dario Marti (chitarra), Gigi Toma (voce) e Irene Toma (oboe).
ACCESSO AL FESTIVAL
Saranno predisposte tutte le misure indispensabili per garantire la sicurezza del pubblico, degli artisti, degli operatori. L’accesso del pubblico alle serate del Festival itinerante avverrà nel rispetto assoluto delle norme antiCovid. Potranno accedere solo coloro che saranno muniti di Green PASS o di certificazione di tampone negativo, effettuato massimo nelle 48 ore precedenti. In tutte le piazze saranno allestiti i posti a sedere, distanziati di almeno un metro, a quali si potrà accedere sino al loro esaurimento. La Certificazione verde Covid-19 non è richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica. La Fondazione ha dato incarico alla società Human Goals di espletare questo servizio e quindi, ad ogni punto di accesso agli eventi del festival si troveranno degli addetti di HG che provvederanno alla misurazione della temperatura alla verifica del green pass. Nei pressi del varco di accesso verrà allestita una postazione per la somministrazione dei tamponi rapidi finalizzati solo a persone che non sono munite di green pass e vogliono entrare nell’area. Il servizio è a pagamento ed ha il costo di 20 euro. Apposita segnaletica individuerà la postazione tamponi e i punti di controllo Green Pass.