Secondo Carrieri, l’eliminazione dei due capitelli e del cornicione della facciata esterna hanno gravemente modificato l’aspetto architettonico e paesaggistico del palazzo
«La presente nota per segnalare a codesta Soprintendenza quanto segue: a seguito di segnalazione pervenutemi, a causa della caduta di alcuni pezzi di cornicione dalla facciata dell’immobile di cui all’oggetto, risalente a fine ‘700, lo scrivente a tutela dell’incolumità fisica pubblica e privata, con propria nota del 25 c.m. inviata via fax al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Taranto, chiedeva una verifica strutturale esterna dello storico palazzo. Lo stesso giorno i Vigili del Fuoco di Manduria giunti sul posto, constatato l’effettivo pericolo in essere, ne stabiliva il consequenziale transennamento di tutta la zona sottostante. In data 27 c.m. l’impresa Soloperto Cosimo, al quale il Comune di Sava aveva affidato i lavori, eliminava ciò che era rimasto del cornicione, nonché i due capitelli posti alle due estremità della struttura, considerati anche questi ultimi pericolanti.
Sicuramente questa Soprintendenza sarà stata già messa a conoscenza dei lavori di ristrutturazione che da anni si stanno portando avanti all’interno di questo antichissimo palazzo che per i cittadini savesi rappresenta un bene di rilevante importanza sia sotto l’aspetto paesaggistico che architettonico. Ma il motivo che mi ha principalmente spinto a scrivere è il fatto che, l’eliminazione dei due capitelli e del cornicione, della facciata esterna, hanno gravemente modificato l’aspetto architettonico e paesaggistico della facciata.
Pertanto, chiedo a codesta Soprintendenza, di voler seguire gli sviluppi di questa vicenda, affinché il “Palazzo Spagnolo Palma” nel prosieguo dei lavori di ristrutturazione, non debba a dover subire eventuali danni che potrebbero cambiarne le antiche origini architettoniche».
Mimmo Carrieri