«Si deve parlare di ospedali portando la popolazione ad essere nelle condizioni di avere risposte in tema di sanità»
Nella seduta odierna di stamani è intervenuto l’assessore regionale Donato Pentassuglia, il quale ha replicato ad alcune frecciatine che erano arrivati dai banchi del Consiglio comunale.
«Bisogna fare più squadra e più sintesi» le prime parole dell’assessore Pentassuglia. «Ma da quel che ho sentito in alcuni interventi, mancano le basi sulla cognizione dei dati, che non si sanno leggere. Le passerelle non mi interessano. Qualcuno deve sapere che le risorse che si sono portate qua, 5 anni fa non c’erano e non erano scontate.
Io mi sono adoperato affinchè Manduria ottenesse un nuovo Distretto Sanitario, mentre a Martina non c’è ancora. Sono battaglie becere: noi siamo venuti qua per il rispetto che nutriamo per il territorio.
Rivediamoci quando volete, ma con l’assessore alla sanità dobbiamo ragionare su cosa vogliamo fare per il sistema sanitario della provincia di Taranto. Occorre guardare al futuro, partendo dal presupposto che il territorio deve saper dialogare con le altre aree della provincia.
E’ stato fatto riferimento al CUP: per me deve essere aperto. Non si può stare al telefono per prenotare: non lo può fare mio padre, che è anziano, non lo posso fare io perché mi mancherebbe il tempo. Le Agende, poi, devono essere aperte: non è più possibile attendere il primo del mese per verificare in quale struttura privata si può prenotare il servizio.
La risposta in termini di salute deve poi essere integrata. Dobbiamo chiederci quali servizi servono più in questa territorio, quali a Castellaneta, quali a Taranto, ma non ci deve essere dualismo becero.
Si deve infine parlare di ospedali portando la popolazione ad essere nelle condizioni di avere risposte in tema di sanità».