Un post del gruppo GEA sull’azzeramento delle concessioni balneari da parte del Consiglio di Stato
Proroga delle concessioni balneari solo fino al dicembre 2023 «al fine di evitare il significativo impatto socio-economico che deriverebbe da una decadenza immediata e generalizzata di tutte le concessioni in essere». Lo ha stabilito il Consiglio di Stato. La decisione presa dall’adunanza plenaria del Consiglio di Stato fa seguito alle udienze del 20 ottobre. «Dal giorno successivo, tuttavia, non ci sarà alcuna possibilità di proroga ulteriore, neanche per via legislativa, e il settore sarà comunque aperto alle regole della concorrenza», precisa il Consiglio di Stato.
Sull’argomento interviene, sui social, il gruppo GEA. Come si ricorderà, il Consiglio comunale, tempo fa, approvò delle concessioni demaniali trentennali. In quella seduta del massimo concesso i consiglieri Agostino Capogrosso e Gregorio Perrucci votarono contro.
«Un importante risultato, preannunciato dal nostro gruppo attraverso una votazione in Consiglio comunale che, seppur non condivisa dal resto della maggioranza, era il frutto però di approfondimenti e competenze che - come in altre occasioni - non sono state prese nella giusta considerazione, nell’interesse esclusivo dei cittadini» è riportato in un post pubblicato sulla pagina Fb del gruppo GEA.
«Il nostro gruppo, pertanto, condivide in pieno, quanto affermato dal Consiglio di Stato ritenendo che la concorrenza sia estremamente preziosa per garantire ai cittadini una gestione del patrimonio costiero e un’offerta di servizi pubblici di qualità e più efficiente.
È una sentenza storica, che rende giustizia a tutti i cittadini in quanto legittimi proprietari delle spiagge! Tutti devono poter avere il diritto di concorrere in maniera trasparente per la gestione e la valorizzazione di questo nostro inestimabile patrimonio.
Le spiagge, lo ribadiamo ancora anche noi, sono beni comuni, e come tali da amministrare nell’interesse di TUTTI i cittadini!».