In un comunicato dell’Amministrazione si parla di “campagna di comunicazione diretta e indiretta: a chi è stato consegnato il materiale informativo? A noi risulta solo l’affissione di manifesti, avvenuta solo dopo la decisione di non ritirare i rifiuti non correttamente differenziati e dopo l’applicazione delle prime sanzioni
Come era prevedibile, dopo aver appurato di essere incappati nell’ennesimo errore, gli amministratori decidono avviare una serie di incontri con le “utenze non domestiche”, con le associazioni di categoria e con le scuole, al fine di sensibilizzare la gente all’attuazione di una corretta raccolta differenziata.
Premettendo che è dovere di ogni cittadino differenziare correttamente i rifiuti, non abbiamo condiviso, sin dall’inizio, la decisione di non ritirare i rifiuti non correttamente differenziati e di far scattare delle sanzioni senza aver prima avviato una capillare campagna di informazione nella città. Il risultato di questa scelta? Cumuli di rifiuti abbandonati lungo le vie della città e, da quel che ci risulta, in altri casi le buste dei rifiuti sono state poi gettate, da gente evidentemente poco corretta, nelle campagne (possediamo delle foto a dimostrare ciò).
Operazione, dunque, contro-producente, perché poi i rifiuti non raccolti lungo le vie della città e quelli abbandonati nelle campagne dovranno comunque essere rimossi, sempre a spese della collettività.
Non solo. Da quel che si legge nell’ultimo comunicato dell’Amministrazione, sembra che alla base della scarsa percentuale di differenziata a Manduria vi sia solo la non corretta selezione dei rifiuti.
Ciò sicuramente accade, ma, a nostro avviso, sarebbe molto più proficuo se, invece di sguinzagliare i pochi vigili a controllare gli errori nella selezione dei rifiuti e a far scattare le sanzioni, fosse stata avviata, sin dall’insediamento dell’Amministrazione, una radicale opera di individuazione degli evasori della tassa. Secondo noi sono tantissimi: di meno in città, sicuramente di più lungo le marine. Qualcuno si è mai chiesto se gli evasori dispongono dei contenitori per differenziare i rifiuti? Non sarebbe stato più logico colpire prima questa gente?
Nel comunicato diffuso in mattinata, infine, si fa riferimento ad “una campagna di comunicazione diretta e indiretta” che sarebbe già avvenuta. Se il riferimento è ai manifesti fatti affiggere sui muri (con un carattere delle scritte piccolo e scarsamente visibile), questi sono comparsi abbondantemente dopo l’opera di “controllo” decisa dall’Amministrazione.
Lo stesso dicasi per i depliant: sono stati stampati dopo e a gran parte dei cittadini manduriani non sono stati ancora consegnati.
Ritornando al comunicato dell’Amministrazione, è riportato che «Proseguono senza sosta i controlli rigorosi della Polizia Municipale sul territorio comunale di Manduria al fine di individuare e sanzionare i responsabili degli abbandoni dei rifiuti e degli errati conferimenti, entrambi elementi che sinora hanno pesato negativamente sulla raccolta differenziata».
Si rende noto, poi, che «In queste settimane è stata altresì riscontrata una forte ostilità della cittadinanza avverso le regole di corretto conferimento, manifestatasi a volte con forme e modalità ben oltre i toni della civile convivenza.
Al fine di diffondere capillarmente le nozioni fondamentali del servizio di igiene urbana, sono stati già calendarizzati incontri con le Utenze Non Domestiche e con le associazioni di categoria. Nelle prossime settimane prenderanno il via le attività di formazione degli studenti e delle studentesse in collaborazione con gli istituti scolastici del territorio e inoltre nella giornata del 9.11.2021c’è stato un incontro con le associazioni commercianti per condividere la nuova ordinanza che sarà successivamente pubblicata e divulgata alla cittadinanza per ribadire ancora una volta le corrette metodologie e i tempi di conferimento di tutti i rifiuti.
Attraverso un puntuale coinvolgimento della popolazione si auspica un’ulteriore inversione di rotta che permetta al territorio di Manduria di migliorare sensibilmente il proprio rapporto con la raccolta differenziata, con conseguenti benefici per l’ambiente circostante e per il decoro della città. Con l’impegno di tutti si possono raggiungere risultati importanti: soltanto nella giornata di giovedì 4 novembre, è stato registrato un incremento di 30 quintali nella raccolta della frazione della plastica».