Giovedì l’iniziativa per ricordare la ragazza barese assassinata da uno psicopatico a 23 anni e considerata serva di Dio dalla Chiesa cattolica: è considerata la prima vittima di femminicidioe di stalking
Si terrà giovedì 18 novembre, presso la parrocchia S. Giuseppe Lavoratore in Latiano, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, con inizio alle ore 18.30, il primo incontro monotematico proposto dalla cooperativa Sostegno di Latiano in collaborazione con la parrocchia “San Giuseppe Lavoratore”.
La cooperativa Sostegno opera dal 2007 a favore delle marginalità, attualmente gestisce la comunità alloggio per gestanti e mamma “Ohana” in Mesagne, il gruppo appartamento “La Bussola” in Latiano e varie semi-autonomie sempre sul territorio latianese.
Santa Scorese (Bari, 6 febbraio 1968 – Palo del Colle, 16 marzo 1991) è stata una studentessa e attivista cattolica italiana, assassinata da uno psicopatico a 23 anni e considerata serva di Dio dalla Chiesa cattolica. Il padre, Piero, è un agente di polizia, la madre, Angela, è una casalinga; riceve la prima formazione cristiana nell'oratorio salesiano della chiesa del “Santissimo Redentore” della sua città natale, sviluppando una profonda devozione mariana, derivata dal culto a Maria Ausiliatrice, tipico dei Salesiani di don Bosco. Partecipa attivamente alla vita del Movimento Gen, ramo giovanile del movimento dei “Focolari” fondato da Chiara Lubich, e viene colpita in particolare dal concetto di “Gesù
abbandonato”, tipico della spiritualità focolarina. Fra le sue molteplici attività ci sono anche l’assistenza agli anziani ricoverati nelle case di riposo - nei volti dei quali vede il volto di “Gesù abbandonato” - e ai bambini orfani ricoverati negli istituti. Aderisce all'AIDO, disponendo che dopo la sua morte il suo corpo possa essere fatto oggetto di prelievo a scopo di trapianto terapeutico.
Santa è considerata la prima vittima di stalking e femminicidio.
«Siamo grati a don Fernando – è il commento della presidente della Sostegno Paola Baldari – per aver condiviso da subito il nostro progetto. Ci occupiamo di donne, di mamme, di ragazze vittime di violenza e conosciamo l’importanza dei momenti di confronto e dialogo su queste tematiche affinché si possa trovare il coraggio di denunciare”.
Ospite della serata Rosamaria Scorese, sorella di Santa, testimone diretta del cammino luminoso della giovane donna. Condurrà la serata Roberto Schifone, direttore della Sostegno.