L’avv. Antonio Casto, responsabile della sede manduriana di Codacons: «Oltre a chiedere il risarcimento dei danni sinora cagionati, abbiamo sollecitato E-Distribuzione a rendere noto il crono-programma dei lavori che ha in programma di svolgere nell’area comunale di S. Angelo»
A seguito della ennesima interruzione della fornitura di energia elettrica, dovuta a lavori programmati della società e-distribuzione, diversi cittadini di Manduria hanno deciso di farsi sentire, lamentando il grave disservizio ed i disagi che si sono verificati alle abitazioni private ed alle attività commerciali, rimaste prive di energia elettrica dalla mattina sino alle ore 16 circa.
Vi è stato anche l’intervento del Codacons di Manduria, che ha inviato formale reclamo alle società di distribuzione e di fornitura elettrica. «Abbiamo ritenuto, oltre a chiedere il risarcimento dei danni sinora cagionati», riferisce il responsabile della sede avv. Antonio Casto, «anche di sollecitare il gestore elettrico, affinchè renda noto il crono programma dei lavori che E-distribuzione ha intenzione di svolgere nell'area comunale di S. Angelo, interessando della vicenda anche gli Uffici comunali. Probabilmente Enel dovrebbe considerare lo svolgimento di tali lavori nelle ore notturne, per ridurre al minimo i disagi ed i danni ad utenti e cittadini».
Come noto infatti, nella vasta area interessata è presente anche la scuola G. L. Marugj e la caserma della Guardia di Finanza.