Dopo l’albero vestito a festa sulla spiaggia di San Pietro in Bevagna, anche un altro albero di Natale originale, omaggio ad un’altra ricchezza del nostro territorio: il Primitivo di Manduria
Con buon gusto e creatività, la famiglia Prisciano-Malorgio varca la soglia di casa per portare una nuova brillante interpretazione della natura applicata alle tendenze che vestono l’albero di Natale del 2021. Osando, Michela Malorgio e Siria, Miriam e Giuseppe Prisciano, danno sfogo alla loro creatività, dimostrando che, con eleganza, si può trasgredire la tradizione con ottimi risultati.
E così dopo l’albero di Natale vestito a festa sulla spiaggia di San Pietro in Bevagna dello scorso anno, ecco un altro albero di Natale alternativo creato fra gli alberelli del Primitivo di Manduria utilizzando anche utensili della civiltà contadina di una volta.
«Io e la mia famiglia ci siamo recati tra i filari ormai spogli della nostra vigna, portando con noi un po' di “corredo di-vino” : dal pezzo di torchio (alias fùrata), allu panaru, al recipiente di creta di una volta per mantenere l’acqua fresca durante le giornate torride in cui avviene la raccolta (lu mmili)» ci racconta la signora Michela Malorgio «E naturalmente non potevano mancare bicchieri e bottiglie di-vino: ne abbiamo stappato una e abbiamo brindato. Perché, si sa, in campagna tutto ha un altro sapore. Migliore.
Cin cin e auguri a tutti di buone feste da Giuseppe, Michela, Siria e Miriam».
Vi proponiamo alcune foto dell’originalissimo presepe di Natale della famiglia Prisciano-Malorgio, espressione feconda e fantasiosa del loro estro, non senza aver ricambiato gli auguri di buone feste.