Intanto aumentano le firme dei cittadini contrari
Sono state inviate al Comune di Manduria le ulteriori 280 firme di cittadini contrari alla realizzazione dell’Ecocentro nel sito individuato a San Pietro in Bevagna. Tali firme si aggiungono alle 300 già raccolte nei mesi scorsi.
Come noto, la zona individuata per la realizzazione del centro rifiuti è posta a ridosso di villette e residenze estive ed è adiacente ad area turistica con percorso naturalistico del GAL, ma, ciononostante, l’Amministrazione Pecoraro è sorda alle richieste dei cittadini e vorrebbe portare avanti il progetto.
Il TAR Lecce però ha già sospeso i lavori per la presenza di vari vizi urbanistici, così come lamentato dai ricorrenti con il collegio difensivo composto dagli avvocati Antonio Eugenio Casto e Maria Luisa Avellis. In effetti, il progetto del centro rifiuti a San Pietro, ed in particolare il sito prescelto, ha destato molte perplessità anche negli stessi amministratori, tant’è che il tentativo del sindaco Pecoraro di far approvare una posticcia variante urbanistica, è stato bocciato in Consiglio comunale a settembre.
Ora la palla passa ai legali ed al tribunale amministrativo regionale di Lecce, che ha fissato per il 15 dicembre la decisiva udienza di merito.