La soddisfazione di Giuseppe Attanasio, presidente della sezione di Manduria dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia
Dopo l’o.k. del Ministero della Difesa, che nel mese di ottobre aveva approvato il progetto per la manutenzione del Monumento ai Caduti presentato dalla sezione di Manduria dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia, ora sono arrivate anche le autorizzazioni di Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio e Comune di Manduria.
«Al termine delle festività natalizie, intorno alla metà del mese di gennaio, inizieranno i lavori, che saranno eseguiti dall’azienda manduriana di Gregorio Tarentini, ditta che rientra fra quelle che godono della fiducia della Soprintendenza» annuncia il Giuseppe Attanasio, presidente della sezione manduriana dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia.
«Il monumento ai Caduti di tutte le Guerre della centralissima piazza Vittorio Emanuele, realizzato negli anni ’50, è stato sin da sempre sotto la nostra attenzione poiché simbolo del sacrificio dei nostri avi, ma soprattutto il riconoscimento della Città di Manduria ai suoi Caduti.
L’intera struttura ormai è in condizioni vetuste dovute all’usura del tempo e alla scarsa attenzione accentuata anche dai tagli economici degli ultimi periodi. A tutto ciò vanno aggiunti i continui atti vandalici di cui è stato oggetto, i quali, tutti insieme, hanno contribuito fortemente al depauperamento del patrimonio culturale della Città. E ci riferiamo anche all’ultimo episodio durante il quale, alla statua di bronzo che simboleggia il lavoratore a riposo, alcuni vandali hanno divelto il grosso martello, spezzandone il manico nella parte evidentemente più usurata.
Sarebbe opportuno, quindi, rimarcare la necessità di perimetrare il monumento, così come più volte l’abbiamo detto e richiesto, magari con una struttura in ferro, rispettando un progetto consono al contesto architettonico dello stesso e dell’area in cui si trova. Senza trascurare anche gli eventuali incidenti, le responsabilità con i dovuti rimborsi a carico della comunità, derivanti da cadute accidentali dallo stesso, da parte dei ragazzi ignari del pericolo.
Un’opera di cui abbiamo sempre sentito parlare dalle Amministrazioni, ma che per i dovuti tempi burocratici, per scarsi fondi economici disponibili o per scarsa volontà, continuano ad essere rimandati.
Per quanto detto, la sezione ANSI di Manduria “M.llo Antonio DIITRI M.O.V.M.” ha ottenuto dei piccoli finanziamenti direttamente dal Ministero della Difesa finalizzati alle manutenzioni del Monumento ai Caduti di Manduria, con progetto presentato direttamente al Ministero, dopo un attento studio fatto dallo staff del direttivo (Paolo Pichierri, Vito Giuliani, Antonio Dinoi, Enzo Eramo, Fabio Dinoi) della locale sezione circa un anno fa, proprio in previsione del Centenario del Milite Ignoto.
Il progetto prevede la manutenzione e pulizia della parte muraria, il ripristino delle architetture in ferro esistenti e il ripristino dell’illuminazione con la possibilità di averla anche col Tricolore».