La collaborazione con Sygenta per elaborare dei sistemi di difesa delle piante e di sviluppo delle stesse coma mai era accaduto prima, basato su sostanze a basso impianto ambientale
Nella vita sono importanti due aspetti: stare al passo con i tempi e non dimenticarsi mai il luogo di origine…
Questi due punti sono ben impressi nella mente di un giovane viticoltore manduriano, Gregorio D’Aversa, titolare dell’azienda agricola AZ Agricola D’Aversa. Nell’ultimo webinair, a carattere nazionale, dell’azienda Syngenta è stato ammirato il nostro territorio, i nostri bellissimi vitigni di Primitivo proprio grazie al suo intervento. Gregorio nasce in questa realtà e percorre già da subito strade dettate dall’innovazione e dalla ricerca, volta a migliorare sempre di più sia il carattere produttivo che quello qualitativo del nostro cru, il nostro amato Primitivo. Nascono, con lui, importanti collaborazioni con istituti di ricerca ed università, che iniziano ad ammirare sempre di più il nostro territorio, ponendo il Primitivo al centro di un percorso di crescita che gradualmente ci ha fatto arrivare a questo importante traguardo: la sperimentazione sul territorio da parte di Syngenta, una delle più accreditate aziende a livello nazionale e non solo. La collaborazione, iniziata da Gregorio, con questa azienda ci pone alla pari di territori che hanno reso famoso il marchio vitivinicolo italiano e ci mette in gara nell’abbattimento di stereotipi ben radicati nella nostra tradizione, portando a Manduria il concetto di ecosostenibilità anche nella difesa delle piante.
Dalle analisi del territorio e dei vitigni ed ancora dalla messa in campo di determinati strumenti si sono potuti elaborare dei sistemi di difesa delle piante e di sviluppo delle stesse coma mai era accaduto prima: tutto basato su sostanze a basso impianto ambientale. Proprio nella visione di una linea di sviluppo a livello mondiale, l’ecosostenibilità non può essere che un valore aggiunto e, quindi, tutto il lavoro svolto, per il Primitivo, da questo giovane uomo, non può che essere a beneficio di tutta la nostra comunità