Secondo Durante «l’Amministrazione comunale dopo vari solleciti ha distribuito solo i buoni spesa e non tutti i contributi (vedi, canone di locazione e utenze domestiche)»
Riceviamo, e pubblichiamo, una nota a firma dell’ex consigliere comunale Arcangelo Durante.
«La vicenda relativa ai fondi destinati al Comune di Manduria e riservati ai cittadini meno abbienti per combattere le difficoltà, dal punto di vista dell’economia familiare, provocate dalla pandemia che ormai ci attanaglia da due anni, non si è conclusa, anzi tutt’altro. L’ex consigliere Durante, che già aveva scritto al Prefetto chiedendogli di intervenire per spingere l’Amministrazione, che sembrava dormiente, a fare il suo dovere e pubblicare i bandi per la distribuzione dei fondi avuti dal Ministero competente, è tornato a riscrivere al Prefetto, poiché si è accorto che l’assessorato ai Servizi Sociali ha ignorato ancora una volta la legge.
In pratica l’Amministrazione comunale dopo vari solleciti ha distribuito solo i buoni spesa e non tutti i contributi (vedi, canone di locazione e utenze domestiche), previsti dall’art. 53 della legge 106 /202. L’Amministrazione comunale quindi non avrebbe fatto il proprio dovere, danneggiando tanti cittadini, che non hanno potuto accedere ai contributi a loro riservati da una legge dello Stato. Durante ha chiesto al Prefetto di intervenire per spingere l’Amministrazione ad emanare un ulteriore avviso pubblico per distribuire i restanti fondi spettanti che sono ancora disponibili e riservati ai cittadini in stato di bisogno. Ancora una volta in qualità di semplice cittadino si vede costretto informare e raffermare un loro diritto quando invece spetterebbe a chi rappresenta un ruolo istituzionale nel Consiglio comunale».