Si intitola “Sor Duchessa la Befana”. I burattini sono stati costruiti dalla scenografa e pittrice Antonella Musiello, che ha anche ideato la storia
E’ musica? E’pittura? E’ poesia? No, è il magico teatro della Fantasia, un’opera d’arte che ogni tristezza porta via.
La Befana sarà la prima attrice dello spettacolo di burattini “Sor Duchessa la Befana” ed è in ansia di prestazione, proprio non ce la fa, non sta proprio sulla “scopa” perché non vede l’ora di esibirsi sul palcoscenico del museo civico Manduria (via Omodei n. 28, primo piano del palazzo delle Servite) alle ore 17.
«La nota vecchietta bruttina ma buona è in cerca di empatia e vuole a tutti i costi restituire ai suoi piccoli la fantasia e lo farà con generosità regalando ora un pezzo della sua vita, ora uno stralcio di ciò che pensa intingendoli tra i colori della sua anima riuscendo così a far trapelare il significato delle cose e ad alimentare il potere dei sogni; il tutto facendosi aiutare da alcuni curiosi personaggi della sua storia che son sì teste di cartapesta, ma dal cuore d’oro.
I burattini protagonisti sono stati costruiti da Antonella Musiello che ha anche ideato la storia in quanto esperta scenografa, pittrice e burattinaia, laureata al Dams di Roma con specializzazione in tecnico scenografo e corso di perfezionamento in Teatro di Animazione con funzione terapeutica.
L’ evento è con ticket di 5 euro a bambino/a e si eseguirà solo nel rispetto assoluto del nuovo decreto Covid 19 e delle attuali ordinanze comunali (cui ci adegueremo nel caso di variazioni) e non prescinde da:
1) obbligo di mascherina FFP2 (che saranno distribuite agli ospiti se sprovvisti);
2) Divieto di consumo di cibi e bevande
3) Obbligo di Green Pass Rafforzato
Per info e prenotazioni necessarie, nel rispetto della capienza massima della sala, Tel 3494575172 (museo civico Manduria)».
Sin qui il comunicato degli organizzatori. Comunque certi che le regole indicate saranno applicate, la nostra testata resta sulla posizione che, considerata la acuta fase della pandemia in atto, ogni evento (comunque occasione di assembramento), andrebbe rinviato a tempi migliori.