Il “Padre Nostro” di Dajana: la musica cristiana va sul palco di Sanremo
Dal 3 al 5 febbraio, di pari passo al Festival della Canzone Italiana, ci sarà a Sanremo anche il Festival della Musica Cristiana.
E’uno dei brani più attesi: si intitola “Padre Nostro”, della cantautrice Dajana, e sarà presentato al Festival della Canzone Cristiana di Sanremo.
«Gli orari non si sovrappongono e da parte dell’organizzazione non c’è la volontà di offrire un controfestival. Non c’è rivalità”, spiega Dajana D’Ippolito, in arte Dajana, la cantante tarantina che insieme a Erminio Sinni, vincitore del talent show The voice senior del 2020, presenta il brano dal titolo importante: “Padre nostro”.
Una notte di novembre
“Padre nostro”, spiega la cantautrice, è nato «in una notte di novembre in cui ero al piano. Lì è nato l’incipit. Poi con la collaborazione di Eugenio Valente e di Erminio, il brano ha preso forma ma da un po’ la musica era dentro di me. Di solito le canzoni mi vengono così: per un po’ canticchio la melodia, in seguito arrivano le parole».
“Preghiera universale”
Il ‘Padre nostro’, prosegue Dajana, «è una preghiera veramente universale, un punto in cui si riesce a comprendere il messaggio che io e Erminio vogliamo trasmettere: siamo tutti, uomini e donne, sotto la stessa croce, siamo uniti dal Padre nostro che non fa differenze».
“Esiste un solo Padre”
Il messaggio di Gesù è questo, fa notare la cantautrice: «lui ama tutti, anche chi può apparire ai nostri occhi più disgraziato. È una cosa che dovremmo comprendere. A volte rischiamo di essere dei cattolici poco credibili e poco dentro le regole mentre il significato della venuta di Cristo è stata quella di affermare che esiste un solo Padre».