Il riferimento ad una causa di lavoro intentata da un lavoratore: richiesto un risarcimento di 521mila euro
Riceviamo, e pubblichiamo, una nota del gruppo consiliare “Rilanciamo Avetrana”.
«Da fine gennaio stiamo monitorando la faccenda, oramai di dominio pubblico, riguardante il ricorso presso il Tribunale di Taranto, sezione lavoro, da parte di un lavoratore impiegato nel servizio cimiteriale comunale.
Da qualche settimana il Comune deve affrontare (tra le tante cose di cui parleremo più avanti) anche una causa di lavoro per 521 mila euro e rotti.
Con determina dirigenziale 19/2022 poi è stato conferito incarico dal Comune ad un legale per la ovvia difesa per circa 10.000 euro.
Intanto, fermo restando che prima di qualsiasi presa di posizione specifica abbiamo richiesto tramite i nostri consiglieri comunali l’accesso a tutti gli atti che riguardano la faccenda, ci chiediamo innanzitutto se l’Amministrazione comunale ha volontà di:
1) procedere a redigere una short list di professionisti al fine di rendere più trasparenti tutte le assegnazioni di incarichi da ora in avanti
2) pubblicare un comunicato stampa sulla vicenda con qualche commento dal punto di vista politico circa la situazione e le azioni concrete che si stanno mettendo in essere al fine di tutelare il Comune e quindi tutta la cittadinanza. Crediamo infatti che la cittadinanza debba sapere ciò che sta succedendo e come si vorrà gestire la vicenda.
Terremo aggiornati la cittadinanza non appena ne sapremo di più».
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