Dall’Ordine degli Avvocati di Taranto Toghe d’Oro per i 50 anni di professione anche all’avv. Giuseppe Semeraro (Torricella) e all’avv. Angelo Masini
È stata la festa dell’Avvocatura tarantina, con momenti di grande emozione e commozione, e spunti di riflessione per tutti gli operatori della Giustizia: dopo due anni di sospensione per la pandemia, è tornata a essere celebrata “in presenza” la cerimonia delle “Toghe d’Oro”, nel corso della quale l’Ordine degli Avvocati di Taranto ha premiato con una medaglia d’oro i colleghi che hanno tagliato il traguardo dei 50 anni di professione.
L’evento, presentato dalla giornalista Rosa Colucci, si è tenuto nell’aula magna del Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, in via Duomo a Taranto, letteralmente gremita di centinaia di avvocati con i familiari.
La cerimonia è stata aperta dal saluto dall’avv. Antoniovito Altamura, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, che ha affermato che «in un paese civile il diritto alla difesa non può essere trascurato: la funzione dell’avvocato, filtro necessario tra il giudice e lo Stato per la tutela dei diritti del cittadino, non potrà mai essere ignorata. I tentativi di ridurre l’avvocatura ad una mera funzione mercantile in favore del potente di turno non potranno mai essere condivisi. La funzione del difensore, la sua indipendenza nella nobile arte mediatrice tra diritti e doveri del vivere civile, non potrà giammai essere dimenticata. Nei periodi più bui della storia, quando l’arbitrio dei potenti annullava il diritto dei più deboli, sempre un drappo nero di una toga si levò per difendere gli umili!»
L’avv. Antoniovito Altamura ha poi citato il maestro dell’avvocatura italiana Piero Calamandrei, padre costituente, che solennemente affermava essere “la nostra professione fatta di comprensione, di dedizione e di solidarietà umana. Perché gli uomini sperano nella giustizia e vedono, nella toga, il vigile simbolo di questa speranza”.
Hanno portato i saluti Riccardo Pagano, direttore del Dipartimento jonico dell’Università di Bari, e Stefano Vinci, coordinatore dei corsi di studio magistrale in Giurisprudenza, ovvero, come si sarebbe detto un tempo, il preside della Facoltà di Giurisprudenza.
La parola è poi passata all’on. Francesco Paolo Sisto, sottosegretario al Ministero della Giustizia, con la sua prolusione dal titolo “Avvocato è Costituzione”: più che una relazione introduttiva, un’affascinante “lectio magistralis” in cui, con rara efficacia, sono stati toccati e approfonditi temi cari non solo agli Avvocati, ma a tutti gli operatori della Giustizia. «Quella dell’avvocato – ha tra l’altro affermato l’on. Francesco Paolo Sisto – è una professione fondamentale nei percorsi costituzionali delle garanzie dei cittadini: gli articoli 3, 24, 25, 27, e 111 della Costituzione scandiscono la necessità che dalla Difesa passino tutti i percorsi di garanzia processuali: il “giusto processo” non ha senso se non c’è una giusta e adeguata difesa».
Quest’anno sono stati quindici gli Avvocati jonici che hanno raggiunto il prestigioso traguardo dei 50 anni di vita professionale: Orazio Airò, Marco Caramia, Luigi Cecinato, Romano Colarusso, Pietro De Benedetto, Mario Esposito, Rocco Giuliani, Nicola Giovanni Lasalvia, Angelo Masini, Paolo Motolese, Giuseppe Semeraro (classe 1940), Giuseppe Semeraro (classe 1947), Romano Sibilla, Biagio Tanzarella e Nicola Velletri.
Si è poi passati all’assegnazione del premio “Pio Picaro – Deontologia e Professionalità” all’avv. Antonio Altamura e all’avv. Antonio Magno.
Momento particolarmente toccante è stata la consegna della Toga d’Onore “ad memoriam” alla dott.ssa Giulia De Santis, prematuramente scomparsa a soli 27 anni in un incedente stradale.
Due Toghe d’Onore in memoria di due avvocati jonici sono invece state assegnate ai due giovani avvocati che hanno conseguito la migliore votazione di merito agli esami di abilitazione professionale nell’anno 2016/2017 e nell’anno 2017/2018: la Toga d’Onore in memoria dell’avv. Vincenzo Giuseppe Pozzessere è stata così consegnata dall’avv. Cristina Gigante all’avv. Stefano Solidoro, mentre la Toga d’Onore in Memoria dell’avv. Angelo Fortunato è stata consegnata dall’avv. Antonio Fortunato all’avv. Silvia Perrone.
(nella foto la consegna della Toga d'Oro al padre dell'avv. Giulia De Santis)