«L’Ospedale di Comunità non dovrà in nessun caso sostituire il Giannuzzi o affievolirne il processo di potenziamento ripetutamente garantito dalle istituzioni preposte»
Il Pd di Manduria scrive al commissario della federazione PD Taranto Nicola Oddati, all’assessore regionale Donato Pentassuglia e ai consiglieri regionali Enzo Di Gregorio e Michele Mazzarano per chiedere garanzie sul futuro dell’ospedale “Marianna Giannuzzi”. Ecco il testo della lettera.
«Il Partito Democratico accoglie favorevolmente il progetto di istituire sul territorio di Manduria un Ospedale di Comunità finanziato dal Pnrr, purchè ciò non si risolva nell'ennesimo detrimento in pregiudizio del nosocomio Giannuzzi, già fortemente scontato con l'avvento della pandemia.
Come ben noto, gli Ospedali di Comunità sono strutture della rete territoriale che svolgono una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, destinate a pazienti che necessitano di cure di media o bassa intensità clinica (con un numero da 20 a massimo 40 posti letto) gestite prevalentemente dagli infermieri e dai medici di medicina generale. Essi rappresentano uno strumento di integrazione ospedale-territorio e di continuità delle cure con la finalità di evitare ricoveri impropri e di favorire dimissioni protette in luoghi idonei di pazienti non in condizioni di poter essere adeguatamente assistiti a casa.
Ciò significa, che – essendone oggettivamente differente la funzione – l'Ospedale di Comunità non potrà e non dovrà, mai e in nessun caso, sostituire l'ospedale Giannuzzi né potrà bloccarne o affievolirne il processo di potenziamento ripetutamente garantito dalle istituzioni preposte, pure, in occasione del consiglio comunale monotematico dello scorso ottobre 2021.
A tal proposito, il Partito Democratico di Manduria ritiene necessario che si faccia chiarezza circa l'allocazione dell'Ospedale di Comunità, che – coerentemente alle cospicue risorse finanziare messe a disposizione dal Pnrr – non potrà che avere una sede sua propria di nuova costruzione; sugli strumenti di governance messi in campo dagli organismi competenti per garantire la sinergia fra le due strutture; sulla programmazione infrastrutturale, anche di tipo tecnologico, per consentire accessibilità e fruibilità reale delle strutture socio-sanitarie di vecchia e nuova istituzione.
Ciò detto, si invitano le SS.VV. a monitorare il progetto in corso di valutazione attraverso un intervento fattivo presso gli organi ed enti a ciò preposti e si chiede il coinvolgimento della rappresentanza locale del Partito Democratico, che, in ragione della conoscenza minuziosa ed approfondita del territorio, crede di poter essere utile a segnalare fronti prioritari e tempistiche di criticità, con l’unico obiettivo dell'accrescimento dell'offerta di salute in favore della collettività».
Il Partito Democratico di Manduria