L’iniziativa dell’associazione Chiara Melle, condizionata anche quest’anno dalla pandemia, ha l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica e l’emergenza educativa
Anche quest’anno l’associazione Chiara Melle si vede costretta a modificare il calendario dei suoi progetti e il percorso delle sue attività a causa della pandemia. Così il progetto “After School”, che era partito in presenza, ritorna a distanza per garantire ai bambini e alle famiglie che ne hanno fatto richiesta un sostegno allo studio.
L’iniziativa, che da diversi anni si svolge grazie alla collaborazione con l’I. C. Bonsegna -Toniolo, I’I.I.S.S. Oreste del Prete di Sava, il liceo De Sanctis di Manduria, i servizi sociali e il Comune di Sava, ha l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica e l’emergenza educativa che si è venuta a creare a seguito della diffusione del Covid-19.
In un momento cosi difficile per la scuola e per tutti i nostri studenti, l’associazione “Chiara Melle” ha voluto continuare il proprio impegno sul territorio costruendo una community di studenti delle scuole secondarie di secondo grado che si dedicheranno all’accompagnamento allo studio online di bambini tra i 6 e gli 11 anni.
L’esperienza dello “spazio-compiti” innervata dall’associazione sul territorio savese costituisce un valida esperienza di alternanza anche per i tanti straordinari ragazzi che scelgono di fare questo percorso formativo poiché possono sperimentare ed acquisire sul campo competenze circa la socializzazione, la convivenza e la cittadinanza attiva nell’ottica del servizio alla persona e dell’inclusione sociale.
Gli studenti, mettendosi in gioco, crescono nella fiducia in se stessi, nella messa in gioco delle proprie capacità relazionali, intellettuali, nella relazione tra pari, con soggetti loro affidati nella cura di accompagnamento. Dopo una formazione specifica e con l’assistenza di insegnanti in pensione e dei volontari dell’associazione, i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado seguiranno settimanalmente (per tre incontri di due ore) i bambini in modalità on-line individuale o a piccoli gruppi, sulla base delle loro competenze e delle esigenze specifiche di recupero dei beneficiari individuati in collaborazione con le scuole.
I volontari opereranno in rete con le famiglie, le scuole e il loro impegno nell’affiancamento allo studio sarà costantemente supervisionato da una équipe di insegnanti e da una psicologa e psicoterapeuta (Veronica Buccoliero) e da Antonio Demitri (Gestalt Counselor Informatico). L’esperienza positiva del precedente anno e il desiderio di dare continuità a quanto iniziato in pre-pandemia, ha rafforzato nell’associazione la volontà di essere vicini ai bambini anche se “a distanza”.