Masse d’aria fredda si muoveranno sull’est Europa, coinvolgendo anche i settori del sud peninsulare
Dopo un febbraio simil primaverile, con qualche eccezione, l’inverno torna a bussare alle porte dell’Italia con masse d’aria fredde che, dall’est Europa, si riverseranno anche sul Mediterraneo, con i termometri che saranno inevitabilmente in calo rispetto ai giorni passati.
Nel dettaglio: un fronte d’aria fredda si muove in queste ore dal centro Italia in direzione regioni meridionali, portando le prime piogge e le prime nevicate sui rilievi, con la quota neve che scenderà anche sotto i 500 metri dalla nottata di oggi su diverse zone appenniniche e del Subappennino Dauno, oltre che del Gargano.
Per i nostri settori, ed in particolare per il Salento, un peggioramento dei cieli è atteso dal tardo pomeriggio/prima serata, con delle piogge che bagneranno quasi omogeneamente tutto il territorio, fino al primo pomeriggio di domani. A seguire la situazione sarà in parziale miglioramento, ma il continuo afflusso di aria fredda (che durerà probabilmente fino a mercoledì) sarà responsabile di una continua instabilità sparsa e in particolare nella giornata di martedì, quando la recrudescenza di aria ancora più fredda, potrebbe apportare anche qualche fenomeno di ghiaccio (da confermare).
In sostanza, dunque, ci aspettiamo qualche giorno dinamico e più freddo rispetto ai giorni passati.
La ventilazione ruoterà moderata da nord a partire da questa notte, temperature in calo ovunque e massime che non supereranno i 10°C almeno fino a mercoledì.
Giacomo De Gregorio