Attraverso giochi e attività, come dei veri sarti, hanno imparato a ricucire gli strappi causati dal pregiudizio, dall’egoismo e dalla disuguaglianza
Queste sono le parole urlate dai ragazzi dell’Azione Cattolica della parrocchia intitolata a San Michele Arcangelo di Manduria, parole che hanno risuonato forte nella palestra della scuola “G. L. Marugj”.
L’altro ieri, ragazzi dai 5 ai 14 anni, insieme ai loro educatori e a don Domenico, hanno vissuto “la Festa della pace”, dal titolo “Ricuciamo la Pace”.
Con la loro voglia di rivedersi e di passare un pomeriggio di riflessione e preghiera per la pace, in un periodo di tristezza, confusione e smarrimento, hanno dato vita a qualcosa di magico. Attraverso giochi e attività, come dei veri sarti, hanno imparato a ricucire gli strappi causati dal pregiudizio, dall’egoismo e dalla disuguaglianza. Gli stappi possono essere ricuciti con gli abbracci, con la pazienza, con l’ascolto e la generosità.
Nelle relazioni c’è bisogno di guardare con gli occhi del perdono, con il sorriso e con l’amore. Solo così possiamo tutti insieme essere sarti di pace.
Infine si sono rivolti a Gesù: «Gesù, ti affidiamo tutti i nostri amici dell’Ucraina, possano al più presto ritrovare la serenità e la pace che in questi giorni hanno perso».
Azione Cattolica Ragazzi
Parrocchia San Michele Arcangelo