La nota congiunta di Enrico Consoli (Una strada diversa) e Maurizio Chianura (Sava in Movimento)
«In queste ore drammatiche, in cui infuria una guerra sanguinosa a poche migliaia di chilometri da noi, crediamo sia necessario che tutta la nostra comunità si schieri apertamente in favore della pace. Così come succede nella vicina Manduria, chiediamo che una bandiera della pace sia posta sul nostro municipio, magari riportando le parole di Papa Francesco che in questi giorni ha esortato tutti a lavorare senza ipocrisia per fermare le guerre in corso in ogni angolo del pianeta. É il momento di esprimere solidarietà al popolo ucraino, essere vicini alla comunità ucraina presente a Sava e partecipare alle iniziative di solidarietà in corso con raccolte di medicine, indumenti e beni di prima necessità. Per questo chiediamo al Consiglio Comunale, che si riunirà oggi, di prendere posizione in maniera compatta e al di là delle appartenenze politiche in favore delle ragioni della pace, del disarmo e dell'amicizia tra i popoli, assumendo tutte le possibili iniziative in tal senso. Un dovere morale e civico per chi non si rassegna alla guerra e ai suoi orrori».
Enrico Consoli
Maurizio Chianura