La lettera aperta inviata al sindaco, al Comando dei Vigili Urbani e al responsabile della manutenzione stradale da Mimmo Fontana, per conto di tutti i residenti in via Giustino Fortunato
«Egregio signor sindaco, il sottoscritto Cosimo Fontana, per nome e conto di tutti i residenti di via Giustino Fortunato, chiede di intervenire in maniera risolutiva e rapida per una problematica nota ormai da diversi anni (una delle prime segnalazioni risale al 2015) e nulla è cambiato ad oggi.
Mi chiedo e ci chiediamo come si può non riuscire ad avere attenzione da tutte le Amministrazioni (la sua inclusa) che si sono succedute negli anni e se è possibile in un paese come il nostro avere un decoro urbano così degradato: le strade dissestate la fanno da padrone.
Percorrere via Giustino Fortunato a Manduria significa fare zigzag per evitare buche e fare attenzione a non finire sui marciapiedi. L’asfalto è rovinato dai vari interventi di acqua e gas e mai ripristinato come dovuto.
La pioggia di queste ore (foto in allegato) sono la testimonianza, acqua nelle abitazioni, allagamenti di scantinati. Una situazione di pericolo insomma e non solo per automobilisti, ma anche per i pedoni che vi transitano.
Tengo a precisare che appena insediata la sua amministrazione, un signore dal nome Piero Raimondo, ha chiamato proprio il sottoscritto, garantendo interventi quasi rapidi, interventi ovviamente che non si sono visti, anzi, si sono asfaltate per ben due volte alcune strade della città si è appreso, ma a discapito forse di questa? Non sta noi giudicare le tabelle di marcia da voi decise, ma non è bello fare promesse e poi mai mantenute.
È vergognoso soprattutto se pensiamo che questa arteria collega punti di primaria importanza per la nostra città.
Colgo/cogliamo l’occasione per invitarvi a percorrerla almeno una volta nella vita, così per provare anche Voi la stessa vergogna che proviamo noi quando cerchiamo di arrivare nelle nostre abitazioni!
Grazie per l’attenzione risposta, attendiamo fiduciosi, certi che questa volta ci sia un riscontro positivo e che non aspetteremo altri 5 anni, porgiamo distinti saluti».
Cosimo Fontana