Vendemmia turistica, piano del cibo, politiche energetiche e gestione del territorio, osservatorio sul turismo del vino sono alcuni degli argomenti che sono state al centro dell’incontro
Ieri Sava ha ospitato l’assemblea regionale delle Città del Vino.
Vi hanno preso parte, oltre al sindaco di Sava Dario Iaia nella veste di coordinatore regionale per la Puglia delle Città del Vino, Angelo Radica, presidente nazionale delle Città del Vino, e Paolo Corbini, direttore generale. Erano presenti l’assessore regionale all’agricoltura Donato Pentassuglia e il consigliere Renato Perrini.
La serata è stata aperta con gli interventi video degli europarlamentari Raffaele Fitto e Paolo De Castro e con la presentazione della città di Sava.
Presenti anche sindaci, il consigliere provinciale Puglia, i presidenti dei Consorzi di Tutela, i rappresentanti delle categorie, degli enologi, del Gal e di numerose ed aziende delle cooperative vitivinicole.
Vendemmia turistica, piano del cibo, politiche energetiche e gestione del territorio, osservatorio sul turismo del vino sono alcuni degli argomenti che sono state al centro dell’incontro.
L’associazione nazionale Città del Vino, che annovera oltre 450 Comuni soci in tutta Italia, può contare in Puglia dell’adesione di 9 Comuni (Carosino, Cellino San Marco, Lizzano, Manduria, Novoli, Orta Nova, San Pancrazio Salentino, San Severo e Sava), del GAL Valle d’Itria e, recente new entry, del Museo della Civiltà del Primitivo della cantina turismo del vino.
«Con questa iniziativa – afferma il coordinatore regionale Dario Iaia, sindaco di Sava – vogliamo rilanciare la presenza dell’associazione Città del Vino sul territorio regionale, allargando la base associativa e coinvolgendo sempre di più le amministrazioni locali nella progettualità dell’associazione».
Tra gli argomenti illustrati, il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, che si svolgerà in Piemonte a Mondodelvino (Priocca, Cuneo) dal 20 al 22 maggio, al quale partecipano sempre molte aziende pugliesi con lusinghieri risultati, l’illustrazione delle linee guida del “Piano del Cibo”, ovvero l’insieme di azioni che hanno l’obiettivo di garantire a tutti (soprattutto alle fasce di popolazione più deboli) l’accesso ad un cibo sano, di qualità, che coinvolga la filiera vitivinicola, la proposta della “Vendemmia turistica” che consiste nell’opportunità di agevolare l’esperienza enoturistica garantendo alle aziende sicurezza e tutela, la presenza al prossimo Vinitaly di Verona (10-13 aprile) con la presentazione del Rapporto 2022 dell’Osservatorio sul Turismo del Vino alla presenza del Ministro per le politiche agricole.