La solidarietà al campione manduriano è arrivata da tutte le parti d’Italia e da tutto il mondo paralimpico FCI
Il giorno dopo l’incidente (un’automobilista lo ha investito, facendolo volare sull’asfalto e, peraltro, scappando via senza soccorrerlo), Leonardo Melle metabolizza questa sua disavventura, che ha lasciato tracce, per fortuna lievi, sul suo corpo e nel suo speciale “triciclo volante”, praticamente distrutto.
Campione nello sport paralimpico, Leonardo Melle si dimostra ancora una volta campione nella vita.
«Il pirata della strada che mi ha investito? Io lo perdono» le parole di Leonardo Melle in un post. «Spero che anche la sua coscienza faccia altrettanto. Credo che però le forze dell’ordine siano sulle sue tracce: ha lasciato abbastanza pezzi a terra della sua auto. Sono convinto che si risalirà alla sua identità».
L’incidente si è verificato intorno alle 9,30 di ieri mattina. Leonardo Melle percorreva la strada che collega Sava a San Marzano. Il campione manduriano è stato trasportato in ospedale per i primi accertamenti. Poi il ritorno a casa.
La notizia si è immediatamente diffusa, in particolare attraverso i social. Una … valanga di solidarietà è arrivata da tutta la penisola.
«Si è mossa tutta la Puglia» rimarca Leonardo Melle. «Sono arrivati messaggi di solidarietà da tutte le parti d’Italia, da tutto il mondo paralimpico FCI e da tantissimi enti di tutta Italia. Questa vicinanza, questa vostra preoccupazione mista a tantissimo affetto sono le mie medicine che guariscono ogni ferita fisica, morale e, perché no ?, pure economica: ricostruire il mio triciclo non sarà semplice. Ma con il vostro affetto e la vostra solidarietà, ritornerà tutto come prima, meglio e anche più forte.
Grazie di cuore a tutti i miei amici, un grande grazie alla mia famiglia e soprattutto alla mia Rosa Assente: mi spiace tantissimo di averla fatto preoccupare per me...».