L’attore: «Taranto merita più attenzione»
Una giornata dedicata alla tutela dell’ambiente, al sociale e alla voglia di offrire nuove possibilità. Alessandro Gassmann ha consegnato alla città di Taranto 200 alberi acquistati con i proventi dei suoi diritti di autore per il suo ultimo libro, scritto con Roberto Bragalone, «Io e i Green Heroes – Perché ho deciso di pensare verde» (edito da Piemme).
Una donazione tramite Kyoto Club, associazione referente scientifico del progetto, per la messa a dimora di alberi, nell’ambito di progetti ad alto valore sociale. Grazie al supporto operativo della società ESCO AzzeroCO2, questo desiderio ha messo radici nell’ambito del progetto “frutteti solidali”. E in riva allo Jonio il tutto si è concretizzato grazie all’organizzazione di Lorenzo Laporta, curatore del libro, e all’associazione di volontariato Noi & Voi Onlus che ha beneficiato degli alberi piantumati nell’area di pertinenza della casa circondariale “Carmelo Magli”. Saranno gli stessi detenuti a curare i 110 ulivi di tipo leccino, 50 mandorli, 30 limoni e 10 cotogni. Ed è stato lo stesso Gassmann, dopo aver illustrato il progetto, a cimentarsi nella piantumazione.
Il comparto alberi, per Taranto, si è arricchito grazie al contributo ulteriore di Lome Super Fruit, brand di Masseria Fruttirossi, che ha messo a disposizione 20 melograni e, per la loro concimazione, un compost naturale ottenuto nell’impianto di lombricoltura dell’azienda, un processo di economia circolare che trasforma i residui di lavorazione della melagrana.
«Con questo libro scritto con Roberto Bragalone volevamo parlare non solo di problemi ambientali, ma di possibilità, di soluzioni alle difficoltà che sta creando l’attività umana» ha dichiarato Alessandro Gassmann. «Fare qualcosa di concreto, di fattivo. E quindi è nata questa idea di utilizzare i diritti di autore del libro nell’acquisto di alberi per zone che hanno bisogno di un messaggio forte di rinascita. E siamo qui a Taranto perché questa città vive il dramma dell’inquinamento da tanto tempo e simbolicamente è la città che merita più attenzione. È solo una goccia nel mare, ma diamo una piccola possibilità anche a questi detenuti di trovare una nuova possibilità di vita, magari imparando a coltivare la terra».
Annalisa Corrado di Kyoto Club e ideatrice progetto #GreenHeroes: «Siamo estremamente felici di essere a Taranto e raccontare storie meravigliose, oltre a portare lo spirito rigenerativo dei Green Heroes. Vale a dire le economie che fanno bene al territorio, alle persone e alla solidarietà. Con questo progetto puntiamo al contrasto dei cambiamenti climatici, tutela della biodiversità e la cura delle persone fragili». Lorenzo Laporta, curatore del libro: «Onorati di aver dato il nostro contributo a questa causa così importante. Grazie ad Alessandro e a tutte le realtà come Kyoto Club e ESCO AzzeroCO2 che lavorano ogni giorno per costruire bellezza attorno alla natura».
Don Francesco Mitidieri, presidente di Noi & Voi Onlus: «Riteniamo che questo sia un luogo dove l’attenzione alla natura abbia una doppia valenza: la cura delle piante occasione educativa per i detenuti e per il loro contributo alla natura locale, ma anche un’opportunità lavorativa. Imparare un mestiere che potrebbe domani rappresentare inclusione nel mondo del lavoro».
Dario De Lisi sales manager di Lome Super Fruit: «Non potevamo non essere accanto a questa splendida iniziativa che sposa magnificamente la tematica “green” per la salvaguardia del pianeta, da sempre a noi cara che pratichiamo una agricoltura sostenibile, e il sostegno concreto a chi vive un disagio».
A portare i saluti della casa circondariale di Taranto, la direttrice Sonia Fiorentino: «Entusiasti di aver messo a disposizione la nostra struttura e il nostro personale, nonostante il momento di estrema difficoltà, ma soprattutto impiegare i detenuti in questa attività per loro di grande valenza formativa e lavorativa. A tal proposito, abbiamo deciso di donare a Gassmann e al suo staff alcune borse realizzate con materiale di recupero proprio all’interno dei nostri laboratori».
Nel pomeriggio l’incontro con il pubblico con Alessandro Gassmann e la presentazione del suo libro «Io e i Green Heroes – perché ho deciso di pensare verde» nel teatro comunale Fusco di Taranto. Un appuntamento promosso da Mondadori Bookstore Taranto. A dialogare con l’autore Lorenzo Laporta, Annalisa Corrado di Kyoto Club e don Antonio Panico direttore dell'ufficio diocesano per i problemi sociali e del lavoro, giustizia e pace, custodia del creato che ha dichiarato: «In un momento così difficile tra pandemia e guerra, questa iniziativa rappresenta il bello. Un nuovo albero rappresenta la rinascita di qualcosa di importante, una vita che prenderà forma attorno ad un luogo in cui qualcuno aspetta di poter uscire e vivere una nuova esistenza. La bellezza del progetto di Gassmann è rappresentare, attraverso la natura che cresce, la possibilità di vivere ancora».
Dopo la presentazione del libro, Alessandro Gassmann si è intrattenuto con il folto pubblico per firma-copie e foto ricordo, regalando sorrisi e autografi.
Hanno collaborato all’evento: Noi & Voi Onlus, direzione della casa circondariale di Taranto, don Antonio Panico, Regione Puglia. Inoltre, Mondadori Bookstore Taranto e Teatro comunale Fusco. Partner: Lome Super Fruit – Masseria Fruttirossi, Centrale del latte Puglia, Maldarizzi Automotive, Manu Bracelets & more.
Prima della presentazione nel teatro Fusco, da segnalare anche una visita di Alessandro Gassmann al MarTa, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Guidato dalla direttrice Eva Degl’Innocenti, ha osservato i preziosi ori di Taranto, la tomba dell’Atleta e gli straordinari reperti custoditi. Un ulteriore segnale della sua attenzione alla cultura e alla promozione dei territori.