venerdì 22 novembre 2024


26/03/2022 11:38:45 - Avetrana - Attualità

In mattinata, alle 11, un funerale laico a Roma. Poi la salma partirà alla volta di Avetrana. Proclamato il lutto cittadino

“Ciao Andrea: fai canestro ovunque tu sia!”.

E’ uno delle migliaia di messaggi e di testimonianze che hanno affollato i social dopo la diffusione della notizia della scomparsa di Andrea Dorno, 26enne cestista avetranese, così giovane, ma già tanto amato in Puglia, ma anche a Roma, dove si era trasferito per studiare.

I suoi funerali saranno celebrati domani pomeriggio, alle 16, in chiesa Madre. Intanto da questa sera sarà allestita una camera ardente nella sala consiliare del Comune di Avetrana. In mattinata, alle 11, a Roma sarà celebrato un funerale laico su iniziativa dei tanti suoi amici. Il sindaco Antonio Iazzi e l'intera Amministrazione ha proclamato il lutto cittadino. Nell'ordinanza è specificato che le attività commerciali sono invitate ad abbassere le serrande dalle ore 15,30 alle ore 17,30, ovvero durante la celebrazione dei funerali.

Vogliamo salutare Andrea con due dei post apparsi sui social che riteniamo più significativi e profondi.

Eccoli.

«

Ti potrei descrivere nella mille cose che eri tu per tutti:

un compagno pieno di passione, di idee (sai che discussioni che ci siamo fatti) di senso della giustizia, di cultura, di forza, con la ferma convinzione che anche dalle piccole cose questo mondo di merda ed ingiusto si può cambiare. Che tutto si può migliorare con le idee ma soprattutto con le azioni, che fossero  gesti solidali o lezioni di sport per bambini, i tuoi amati allievi.

Un giocatore formidabile, capace di giocare tutti i ruoli della pallacanestro, di schiacciare a due mani, tirare da tre, passare, un vero campione

Un capitano sempre leale, coraggioso, sempre pronto ad aiutare i compagni di squadra, corretto con gli avversari ed il gioco. Non sai cosa darei per un altro abbraccio sotto la curva che canta per noi.

Un amico speciale, cazzone, totalmente privo di qualsiasi forma di invidia e cattiveria, felice delle vittorie degli amici più che delle sue.

Ma nulla di tutto ciò può descrivere ciò che sei per me.

Il mio fratellino, ma per davvero, quello su cui senti la responsabilità, quello che ti ama con tutto se stesso, quello a cui devi badare e a cui non credi possa succedere nulla se è vicino a te. Ti avrei voluto proteggere per sempre.

Ma soprattutto insieme eravamo sempre felici, a ridere, come ci siamo detti domenica: eravamo felici con anche solo con felpe e magliette dell’Atletico San Lorenzo nell’armadio e Peroni in frigo (con una casa ad Avetrana da comprare magari)

Ora forse sei in un altro posto, ma quello in cui ti volevamo era il posto accanto a noi per sempre.

Dacci una mano, noi in cambio proveremo a far vivere il grande sogno che era soprattutto tuo.

Noi voliamo in alto solo quando stiamo insieme

Per sempre, Andrea Dorno»

 

Antonio Dulcetti

 

 

«Ieri abbiamo perso un fratello, un compagno, un amico, un atleta instancabile.

Il più alto, il più forte, il più dolce, il più vitale di noi. Andrea se ne è andato improvvisamente, e niente sarà come prima.

Se ne va un amico sincero con cui abbiamo condiviso tutto, gioie e dolori, vittorie e sconfitte. Se ne va un compagno con il quale tanto abbiamo fatto e tantissimo avremmo dovuto ancora fare.

Ci lascia una ferita profonda che non smetterà di bruciare; ci lascia un vuoto incolmabile che proveremo a riempire con tutto quello che siamo, con tutto quello che era; con ogni coro, con ogni pallone che rotola sui campi, con ogni vittoria, con tutti gli abbracci, le risate e le battaglie che porteremo avanti.

Ci proveremo insieme, perché siamo una famiglia, una grande famiglia. Sette giorni su sette, dentro e fuori dai campi, per le strade del quartiere.

Ci associamo all’immenso dolore della famiglia.

Il suo ricordo non morirà mai.

Ciao Andrea,

Fai canestro ovunque tu sia».

 

Atletico San Lorenzo











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