Ventinove artiste provenienti da diverse parti d’Italia hanno realizzato dipinti su teli, grandi come lenzuoli, che saranno appesi alle facciate dei palazzi nel cuore del centro storico della città
Tra le tradizioni più popolari e diffuse nei Paesi del Sud Italia e della Spagna, c’è quella di esporre trapunte sui balconi durante il passaggio delle processioni, trasformandola in un’occasione d’arte. A questa tradizione, ripresa in un festival spagnolo che si svolge a Gata de Gorgos, si ispira la mostra “L’arte nel vento. Le donne ri-generano il mondo”, curata da Cinzia Dicorato in collaborazione con l’associazione Centro Pandora e il Comune di Padova. Ventinove artiste provenienti da diverse parti d’Italia hanno realizzato dipinti su teli, grandi come lenzuoli, che saranno appesi alle facciate dei palazzi nel cuore del centro storico della città.
I lenzuoli dipinti, vere e proprie opere d’arte, calati dai balconi delle piazze del centro storico di Padova, potranno essere osservati, contemplati, incuriosendo lo sguardo di tutti. La novità espressiva aiuta le persone a rievocare e favorire il dialogo intergenerazionale sui temi di alcune tradizioni che rischiano di estinguersi.
Un lavoro legato al tema profondo della rigenerazione, della creazione di reti di relazioni, di individuare legami, connessioni inventive, parentele imprevedibili e impreviste.
Carmine Antonucci, Flow
Il suo genere è figurativo in maniera molto singolare. Le raffigurazioni femminili sono distanti ed eleganti. Un’eleganza sottolineata dalla postura delle mani, lunghe e affusolate che fanno pensare ai ritratti della tradizione rinascimentale in chiave moderna.
«Era un lenzuolo di corredo, del mio corredo, ereditato dalle donne della mia famiglia, di generazione in generazione»ha spiegato l’artista savese Carmine Antonucci in un post. «È sempre stato chiuso in una madia finché non ci ho dipinto su, trasformandolo in una grande tela, in un grande dipinto, ora affisso su uno dei palazzi più belli del mondo. L’arte rigenera, trasforma tutto in grande bellezza».