La risoluzione, approvata all’unanimità dal parlamentino del II Municipio, prevede anche l'organizzazione di un torneo di basket annuale e l’installazione di un defibrillatore
Sono morti a dieci giorni di distanza per cause molto simili, entrambi a San Lorenzo, entrambi con la passione per il basket: Moses Kamara, 17 anni, il 12 marzo si è accasciato a terra per un malore mentre giocava al playground di largo Settimio Passamonti insieme ad alcuni amici; Andrea Dorno, 26 anni, è stato trovato senza vita nel suo letto a poche centinaia di metri dal campetto dello Scalo, il 22 marzo, anche lui per un malore improvviso. Grazie a una risoluzione approvata dal parlamentino del II Municipio, il playground verrà intitolato a loro e la giunta si impegnerà a installare un defibrillatore.
L'atto è stato presentato dalla consigliera Pd e presidente della commissione Cultura Lucrezia Colmayer, appoggiato non solo dai partiti di maggioranza ma anche dalle opposizioni. Una scelta doverosa per rendere omaggio a due ragazzi nel pieno dei loro anni, strappati alla vita da cause naturali imprevedibili.
Le consigliere e i consiglieri del II chiedono alla giunta Del Bello di farsi promotrice di un torneo di basket annuale in collaborazione con la Federazione Italiana Basket dedicato al ricordo dei due ragazzi, ma anche di installare un defibrillatore (automatico o semiautomatico) nelle vicinanze del playground “e secondo le risorse disponibili, in tutte le aree playground esistenti nel territorio”. Non solo: si chiede anche di organizzare corsi BLSD (Basic Life Support Defibrillation) per la popolazione.