Presente anche Nando dei Sud Sound System
Ieri sera, ad Avetrana, la Pro Loco ha organizzato una tavola rotonda avente come tema la scelta dell’attuale governo di ripercorrere la strada del nucleare.
I lavori si sono aperti dal Presidente della Pro Loco di Avetrana Emanuele Micelli, che ha prima ringraziato i presenti per sensibilità dimostrata e poi, in modo molto determinato, ha fatto presente che il convegno non era stato organizzato per le solite passerelle, bensì per cercare di risolvere il problema e prendere delle decisioni con atti ufficiali, approvando altresì l’ordine del giorno proposto da Legambiente Puglia contro il nucleare (i Comuni di Manduria, Porto Cesareo e Nardò, presenti durante ai lavori, hanno già approvato il documento).
«Dopo di che» ha concluso Micelli, « la discussione si deve trasferire alla Regione Puglia, ente in cui il Governatore Vendola e l’assessore Losappio devono difendere la nostra Puglia dall’attacco di Scajola, Fitto e Berlusconi che vogliono il nucleare».
Dopo il presidente della Pro Loco, è intervenuto il presidente regionale di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini che ha illustrato l’ordine del giorno. A seguire hanno preso la parola i rappresentanti territoriali, la Provincia di Lecce con l’assessore Carlo Madaro (che ha firmato l’impegno di far approvare quanto prima dal Consiglio Provinciale l’ordine del giorno di Legambiente e che si è dichiarato antinuclearista da sempre e convinto sostenitore di energie alternative). Per la Provincia di Brindisi era presente la consigliera delegata all’Ambiente Bianca Asciano, che ha ricordato le lotte antinucleari degli anni ‘80 di Avetrana e Carovigno, centro, quest’ultimo, in cui lei era sempre presente al fianco delle comunità in lotta (ha anch’essa sottoscritto l’impegno di approvare quanto prima l’ordine del giorno, complimentandosi con gli organizzatori per la buona riuscita della manifestazione). Per il Comune di Avetrana era presente l’assessore Baldari, che si è dichiarato contro il nucleare e che ha firmato l’impegno ad approvare nel prossimo Consiglio Comunale il documento di Legambiente.
I lavori sono continuati con gli interventi dell’avv. Antonio Spagnolo, della Federconsumatori Puglia, e del prof. Massimo Scalia, docente alla Sapienza di Roma, da sempre antinuclearista convinto, docente di Fisica Ambientale. Lo stesso ha spiegato i rischi per la salute dei cittadini e i costi del nucleare, oltre ai costi per lo smaltimento delle scorie radioattive. Ha puntualizzato che non è cambiato niente e che il nucleare che si intende costruire è di vecchia generazione.
Al convegno ha partecipato anche Nando del gruppo Sud Sound System (che vediamo nella foto): oltre a riscuotere un enorme successo tra il pubblico giovanile presente al convegno, ha parlato dell’impegno del gruppo a tutela dell’ambiente e della salute. Ha detto ai giovani che è importante vivere la vita,divertirsi, non farsi mancare niente, ma è molto ma molto importante partecipare alla vita sociale, comprendendo i rischi del nucleare e difendendo il proprio territorio da questi insediamenti pericolosi per l’attuale e per le future generazioni. Lo stesso Nando ha offerto la sua disponibilità ad altre iniziative anche di piazza dove, con l’aiuto della musica, si sensibilizzerà altra gente verso le problematiche ambientali.
Per la Provincia di Taranto sono intervenuti il presidente Gianni Florido e il consigliere provinciale avetranese Luigi Conte. Il Presidente ha offerto la disponibilità della Provincia ad approvare in
Consiglio l’ordine del giorno di Legambiente Puglia, ricordando che nel già nel 1987 l’Italia ha detto “no al nucleare” con un referendum e che bisogna rispettare la decisione popolare.
E’ intervenuto quindi il prof. Gianni Mattioli, docente di Fisica alla Sapienza di Roma, antinuclearista convinto, molto emozionato nel ricordare i periodi degli anni ’80, quando veniva ad Avetrana a difendere questa terra. Ha espresso i suoi ricordi di un popolo affettuoso e generoso e che non si è spostato un millimetro nella lotta contro il nucleare. Ricorda con orgoglio di essere stato anche consigliere comunale di Avetrana e soprattutto fa presente che il nucleare ancora oggi è un pericolo per l’ambiente e per la salute dei cittadini e che come negli anni ‘80 bisogna opporsi con forza alla decisione di costruire nuove centrali nucleari. Ha ricordato come anche l’America di Obama sia contro il nucleare e che anche in Germania si muovono verso ribadire il no al nucleare.
I lavori sono stati conclusi dall’Assessore Regionale Michele Losappio, che ha rimarcato l’impegno della Regione Puglia per l’Ambiente (ad esempio la legge antidiossina), e in favore delle energie alternative. Ha poi sottolineato come la Puglia esporti l’88 % dell’energia che produce. Pertanto non si può chiedere alla nostra regione di ospitare anche centrali nucleari. Ha poi accolto l’invito del presidente della Pro Loco di Avetrana, finalizzato a spostare anche nella sede regionale il dibattito su questa tematica. siccome diamo tanto all’Italia energetica non ci possono chiede, in nessun modo di costruire centrali nucleari.
Ai lavori erano presenti inoltre i sindaci di Torricella e Sava, che hanno offerto l’impegno ad approvare nei loro rispettivi consessi gli ordini del giorno sul nucleare.
Gli organizzatori si dichiarano soddisfatti della riuscita dell’iniziativa e convinti che, unendo le forze, la battaglia si può vincere, senza passerelle ma con atti ufficiali.