Il 30 aprile, alle ore 9.30, in concomitanza con la manifestazione di animazione territoriale City Nature Challenge 2022, saranno presentati gli interventi realizzati e nell’occasione si svolgerà un piccolo trekking e un corso di formazione sulla gestione dei selvatici feriti o in difficoltà
Conclusi i lavori riqualificazione presso la Salina dei Monaci: effettuati interventi di conservazione e tutela degli ambienti umidi e delle dune delle Riserve Naturali. Si tratta di interventi finanziati con fondi POR Puglia 2014/2020 - Azione 6.5 Comune di Ugento & Comune di Manduria.
«Era il mese di agosto 2017 quando fu pubblicata la graduatoria definitiva degli ammessi al finanziamento del progetto 6.5 che ha poi riqualificato il volto della Salina Monaci» è riportato in una nota delle Riserve Naturali.
Le Riserve Naturali, congiuntamente con il Comune di Ugento, erano classificate in 4ª posizione per la qualità tecnico-ambientale del progetto candidato. Oggi i lavori sono giunti al termini e il progetto è il primo, tra quelli finanziati, a raggiungere questo risultato in tempi di record, nonostante i rallentamenti dettati dalle pause Covid e dai vincoli faunistici della ZSC Torre Colimena.
Il progetto di riqualificazione dell’area protetta ha comportato, tra gli ultimi interventi:
· il ripristino dunale, con la messa a dimora di 8.000 piante e la pianificazione di altre 3.000 essenze da sistemare nel triennio 2023- 2025;
· la completa sostituzione della staccionata retrodunale e del vecchio ponticello in legno;
· l’ampliamento dei muretti di ingresso, a protezione del percorso pedonale;
· l’installazione di una nuova torre presidio e di osservazione, da cui ammirare la Salina in tutto il suo sviluppo costituendo, quindi, una postazione ideale per tutti i birdwatcher o per chiunque voglia godere di un affaccio privilegiato.
Il 30 aprile, alle ore 9.30, in concomitanza con la manifestazione di animazione territoriale City Nature Challenge 2022, saranno presentati gli interventi realizzati e nell’occasione si svolgerà un piccolo trekking e un corso di formazione sulla gestione dei selvatici feriti o in difficoltà.
Si è trattato di un’opera che ha conferito alla Salina Monaci il profilo di un Riserva all’avanguardia, al passo con altre aree protette diffuse nella Comunità Europea. Ora è il tempo della valorizzazione congiunta, attraverso il progetto di rete Tetide (www.tetide.it), vantando modelli di buone pratiche da condividere.
Un sentito ringraziamento agli amministratori che, nel tempo, hanno supportato il lavoro degli uffici: Gregorio Pecoraro, Massimo Lecci, Roberto Massafra, Vittorio Saladino, Amleto Della Rocca, e il prezioso contributo degli uffici tecnici del Comune di Ugento e del Comune di Manduria, con i responsabili Massimo Toma e Claudio Ferretti e i loro staff».