«Consentirà di dotare di fogna e acqua le marine? Non prima del 2036…»
Riceviamo, e pubblichiamo, le riflessioni del consigliere comunale Pasquale Pesare (gruppo GEA) relative alla variante urbanistica approvata dalla maggioranza, che consentirà ad Aqp di realizzare le trincee drenanti nell’area della masseria Marina.
«Riflessioni dopo il Consiglio comunale del 22 aprile 2022 e nello specifico il punto all’ordine del giorno riguardante la variante urbanistica per l’alloggiamento delle trincee drenanti in località masseria della Marina.
La maggioranza ha convintamente votato la variante, ma ciò che è emerso dalle loro dichiarazioni durante il Consiglio comunale ha dello sconcertante che lascia molti dubbi sulla loro reale buona fede, ed è lecito pensarlo!
Primo perché barricandosi dietro la questione sanzioni da parte della comunità europea per infrazione alle regole ambientali, non hanno voluto deliberatamente considerare il progetto alternativo della condotta Arneo che confluisce nelle vasche in località Bagnolo, adducendo che non c’erano più i tempi per considerare tale ipotesi, dimenticando però, che la nostra richiesta di valutare quel progetto alternativo risale a più di un anno fa. Tant’è che in un incontro nel palazzo delle Servite. alla presenza anche dei cittadini, si decise di convocare un tavolo tecnico alla presenza di Arneo e Aqp.
Allora sì che c’erano i tempi per fare una valutazione oculata del progetto, ma, si sa, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, e come in tantissime altre situazioni, la maggioranza decise “ il nulla “.
Altre richieste ci sono state successivamente dal gruppo Gea per un incontro con Arneo, ma il tutto invano! Oggi ci ritroviamo con una variante approvata a colpi di maggioranza con un’opera imponente e secondo noi fortemente impattante all’interno di un’area di rispetto a poche centinaia di metri dal mare e a poche decine di metri dalle abitazioni.
Nulla di preoccupante però perché il depuratore consortile, come i consiglieri di maggioranza hanno affermato, sarà un impianto all’avanguardia che trasformerà la cacca in acqua depurata la quale, per la sua eccezionale qualità, potrà anche essere bevuta.
Qualcuno poi, ha sventolato la “bandiera blu”: certamente si può ambire, ma probabilmente ci si è dimenticati che le marine potranno allacciarsi alla fogna solo nel 2036! Perché non prima? Per cui fino a conclusione degli allacci non prima del 2040 si potrà ambire alla bandiera blu
Nessuna perplessità da parte vostra nei confronti dell’interlocutore Aqp, persone affidabilissime, “integerrime”, termine spesso utilizzato da voi della maggioranza, la quale rispetterà come da progetto tutti i parametri imposti dalle vigenti norme in materia ambientale, come anche la manutenzione ordinaria e straordinaria necessaria al buon funzionamento dell’impianto. Peccato però che pende sulla testa di alcuni di loro qualche avviso di garanzia e centinaia di denunce da parte di associazioni ambientaliste, amministrazioni e liberi cittadini
Solo il tempo dirà chi ha ragione, spero soltanto allora non sarà troppo tardi e magari pentirsene di non averle provate tutte».
Pasquale Pesare
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