L’intervento dell’assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica, Francesco Saracino, dopo l’incontro fra Amministrazione e circolo di Avetrana di Fratelli d’Italia
Riceviamo, e pubblichiamo, un intervento dell’assessore Francesco Saracino, il quale si sofferma sull’esito del recente incontro fra i rappresentanti dell’Amministrazione e i rappresentanti del circolo di Avetrana di Fratelli d’Italia.
«L'assessore ai Lavori Pubblici, Patrimonio, Ambiente e Urbanistica, Francesco Saracino, ACCETTA CON favore lo spirito con cui il circolo avetranese di Fratelli d'Italia ha intrapreso un percorso di indirizzo e collaborazione su tematiche di profonda importanza per la collettività tutta.
A tal proposito, non possiamo non cogliere l’invito volto a vigilare sul depuratore consortile Manduria - Sava ed in particolare sul realizzando scarico emergenziale nel bacino di Torre Colimena, sul quale, inutile ribadirlo, siamo e saremo eternamente contrari (argomento che per molti pare ad oggi non più interessante e non se ne capisce il perché).
Su questo argomento non possiamo dimenticare anni di battaglia sempre dalla stessa parte e quindi si proseguirà sicuramente con la stessa azione politica di vigilanza che tanti cittadini avetranesi, tra cui anche Alessandro Scarciglia e il compianto Sindaco Antonio Minò hanno intrapreso fin dai primi tempi in cui sedevano sugli scranni del consiglio comunale. Non possiamo non agire in continuità, sperando che i risultati di cotanto impegno ci gratificheranno almeno una volta in termini di risultati raggiunti e con l’auspicio che tutti i componenti l’arco consiliare e tutte le forze politiche sappiano una buona volta lasciare pregiudizi e guerre di partito e lavorino assieme per il bene del territorio.
Altro tassello fondamentale deve essere la questione delle Marine di Manduria, un territorio che si estende per 18 km e che andrebbe maggiormente tutelato e attenzionato partendo in primis dai servizi basilari e da piccoli interventi che sicuramente renderebbero i luoghi ancor di più meta per turisti e magari anche investitori.
Su questo, con un forte spirito collaborativo e propositivo, tendiamo la mano ai vicini colleghi di Manduria. Siamo pronti a sederci per discutere di una riqualificazione di questi territori, con loro che sono sicuramente sulla carta i legittimi proprietari, ma dei quali nessuno può nasconderne una sorta di competenza “morale” per tutti gli avetranesi».