domenica 24 novembre 2024


30/04/2022 09:05:00 - Manduria - Attualità

Per l’Amministrazione si tratta di una «polemica sterile, falsa e inesistente»

Dopo l’aumento di circa l’1,6% della tariffa relativa alla raccolta e al conferimento dei rifiuti, votata ieri dalla maggioranza consiliare, i gruppi consiliari che sostengono l’Amministrazione illustrano la loro posizione.

I gruppi di maggioranza ritengono «fuori luogo e prive di fondamento le critiche poste al Pef che riporta un adeguamento delle tariffe all’1,5% (pari a circa € 4 per utente) da parte di chi dovrebbe conoscere il metodo di imputazione dei costi e la formulazione della tariffa tari.

Vogliamo ricordare, a chi spesso gioca di propaganda, che tale rideterminazione della tariffa è dovuta perlopiù ad un fenomeno inflattivo che nel 2021 in Italia è stato pari al 2%; a tale proposito è bene infatti chiarire che le tariffe non sono aumentate, ma nella redazione del PEF si è dovuto registrare l’aumento dei costi vivi del servizio (per esempio carburante).

È da evidenziare invece come nel 2021 l’Amministrazione comunale abbia fortemente agevolato tutti i cittadini che avevano delle basse soglie Isee, non gravando sul resto della comunità.

L’azione dell’Amministrazione comunale è concentrata al contrasto del fenomeno dell’evasione contributiva tanto da aver scoperto circa 400 evasori totali ed una serie di iniziative in campo che porteranno in futuro, si spera, ad un miglioramento tariffario.

Ci preme sottolineare, però, che ad un sostanziale aumento della raccolta differenziata esista ancora un’elevata sacca di cittadini non curanti delle regole da rispettare nel conferimento dei rifiuti, che tende invece ad inficiare anche i risultati dei cittadini più virtuosi.

Serve una presa di coscienza da parte di tutti, a tutti i livelli, condannando aspramente chi si macchia di tali reati e atteggiamenti non proprio consoni al vivere civile, come quello del getto dei rifiuti nelle campagne.

L’Amministrazione continuerà a fare tanto per risolvere il problema rifiuto ma ognuno di noi dovrà collaborare».

Sin qui il comunicato della maggioranza.

A noi restano dei quesiti ai quali non troviamo risposta:

Come mai all’aumentare del conferimento della differenziata (i primi tre mesi di quest’anno la percentuale è del 70% circa), non corrisponde mai un taglio della tariffa?

Perché, a fronte di un aumento sino al 70% della raccolta differenziata, a pagare per la fascia di evasori o di sporcaccioni (che a nostro avviso risiede lungo la litoranea almeno al 95%), a pagare i continui aumenti debbano essere i contribuenti onesti?

In oltre un anno e mezzo, l’Amministrazione avrebbe individuato circa 400 evasori totali: ci piacerebbe sapere se e quanto ha introitato da questi evasori e perché non utilizzare queste risorse e quelle che sarebbero arrivare dalle foto-trappole (almeno così è stato riferito in Consiglio) per compensare l’aumento delle tariffe?











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