Ha partecipato ad una serie di sessioni e tavole rotonde sullo studio, sui trattamenti e sugli sviluppi clinici, genetici e terapeutici sulla Malattia di Wilson, nonché confrontandosi con medici, ricercatori provenienti da tutto il mondo
Si è concluso domenica scorsa il simposio internazionale sulla Malattia di Wilson, che si è svolto ad Aarhus in Danimarca.
Il presidente dell’associazione nazionale, il manduriano Salvatore Dilorenzo, ha rappresentato i pazienti italiani partecipando ad una serie di sessioni e tavole rotonde sullo studio, i trattamenti e gli sviluppi clinici, genetici e terapeutici sulla Malattia di Wilson, confrontandosi con medici, ricercatori provenienti da tutto il mondo ed altri rappresentanti di associazioni europee.
«È importante confrontarsi e collaborare fra noi se vogliamo guardare al futuro» afferma Salvatore Dilorenzo. «L’interesse scientifico verso questa rara patologia è in continua crescita grazie anche alle associazioni che si uniscono per il bene dei pazienti».
Poi continua.
«Bisogna solo avere speranza ed essere ottimisti; la strada forse sarà lunga ma ci vuole volontà per essere protagonisti di un cambiamento».
Il presidente dell’Associazione Nazionale Malattia di Wilson si dice soddisfatto e fiducioso.
«L’associazione è nata nel 2010 con l’obiettivo di informare e supportare le famiglie. All’inizio pensavamo di essere soli, eravamo smarriti, poco si sapeva di questa malattia. Ora siamo sempre di più e ogni passo è importante per la nostra mission: informare e rendere consapevoli creando una rete di solidarietà».
Chiara Dilorenzo