I presenti hanno scoperto le caratteristiche delle specie vegetali e della limitrofa macchia mediterranea che circonda la struttura, hanno visitato la torre fortificata e preso parte alla “merenda biodiversa”, un momento dedicato all’apprendimento sensoriale
Il 21 maggio 2022, in occasione della Settimana della Biodiversità Pugliese, presso la Masseria Marina – Casa del Parco – si è tenuta la VI° edizione della Giornata della Biodiversità che ha visto gli interventi di Gregorio Pecoraro (autorità di gestione), di Alessandro Mariggiò (direttore delle Riserve) e di Patrizio Fontana (esperto del Centro territoriale di recupero fauna selvatica).
La sede operativa delle Riserve Naturali del Litorale Tarantino Orientale, confermandosi fucina di iniziative e centro polifunzionale, si è trasformata in un laboratorio didattico a cielo aperto offrendo a tutti i partecipanti la possibilità di scoprire il tesoro custodito nell’orto botanico regionale ‘pOrto Marina’. Come un provvidenziale approdo, l’area sottostante l’antica masseria accoglie una considerevole quantità di cultivar comprendenti ben 210 alberi da frutto autoctoni e numerose varietà di uva da vino e da tavola. Al suo interno sono state messe a dimora diverse piante da frutto ed un patrimonio di vecchie colture a rischio d’estinzione per restituire loro un ruolo centrale e poterle declinare come nuovi simboli di appartenenza territoriale dal forte carattere identitario.
Alla giornata hanno aderito il gruppo scout Manduria 2, diverse associazioni operanti sul territorio, alcuni rappresentanti istituzionali del Comune di Manduria e gli operatori dell’ARIF Puglia. I presenti hanno scoperto le caratteristiche delle specie vegetali e della limitrofa macchia mediterranea che circonda la struttura, hanno visitato la torre fortificata e preso parte alla “merenda biodiversa”, un momento dedicato all’apprendimento sensoriale, rivolto soprattutto ai più giovani, pensato per promuovere uno stile di vita sano ed equilibrato e sottolineare i vantaggi di un’alimentazione basata sul consumo di frutta e verdura di stagione, un mix di sapori semplici ormai dimenticati.
L’evento ha inteso sensibilizzare la comunità al recupero del legame col territorio e all’adozione di un approccio responsabile all’ambiente che si fondi sulla ricerca dell’autenticità, carattere essenziale di un mondo da riscoprire e tutelare che ci ha tramandato un inestimabile patrimonio immateriale costituito da tradizioni ed antiche pratiche che facevano della sostenibilità il loro tratto distintivo.
Il consolidamento di una coscienza ecologica è possibile solo tessendo,con il contributo di ognuno di noi, una rete efficiente che metta in atto la condivisione dei valori che la natura sa trasmetterci e che metta in circolo princìpi fondamentali quali la consapevolezza ed il rispetto della biodiversità.