Ecco il programma delle tre serate
Ritornano gli spettacoli teatrali prodotti dal liceo De Sanctis Galilei di Manduria, che ha raccolto la sfida della ripartenza anche sulla scena, dopo lo stop obbligato.
Tre gli spettacoli in programma, riscritti per la scena o addirittura inediti. Gli allestimenti, di notevole qualità culturale e artistica, sono curati in collaborazione con professionisti dello spettacolo e vedono protagonisti gli studenti dei quattro indirizzi Classico, Scientifico, Linguistico e Scienze umane, a partire da martedì 7 giugno fino a giovedì 9 giugno. Apertura sipario alle ore 20.
“Sembrava che la pandemia avesse spento per sempre i riflettori sulla creatività, ma noi abbiamo provato a reinventarci – dichiara la dirigente Maria Maddalena Di Maglie - capitalizzando tutti gli strumenti e gli apprendimenti recepiti in questi due difficilissimi anni. E siamo sempre più convinti che nulla può sostituire la creatività performativa di squadra, dal punto di vista artistico e soprattutto dal punto di vista educativo. Condividiamo volentieri questo esempio di resilienza non solo con i nostri studenti, ma con tutta la nostra comunità”.
PRIMA SERATA – MARTEDI 7 GIUGNO
“70 anni di Diritti umani – L’eterno ritorno dell’uguale” è un viaggio nella storia, alla ricerca dei momenti salienti che hanno permesso ad ogni essere umano la conquista di diritti inalienabili, esplicitati nella “Dichiarazione universale”. Il senso del titolo “L’eterno ritorno dell’uguale”, mutuato dall’omonimo aforisma di Nietzsche, vuole significare che la storia ciclicamente ritorna e che sta alla responsabilità dell’uomo far sì che tutto ciò che è accaduto e che tragicamente accade non debba ripetersi mai più.
SECONDA SERATA – MERCOLEDI 8 GIUGNO
“Blessées à mort/ Ferite a morte” (dal testo omonimo di S. Dandini) - Si possono raccontare in modo diverso le esistenze delle donne vittime di femminicidio? E se le vittime potessero parlare? Se fosse ancora possibile dar loro voce? Che cosa ci direbbero di violenze durate, a volte, un’intera vita, di una società incapace d’indignarsi abbastanza, di riconoscere questo dramma antico? Gli studenti del liceo De Sanctis-Galilei presentano i ritratti di questa«disobbedienza fatale».
TERZA SERATA – GIOVEDI 9 GIUGNO
“Déjà-vu. Storie di uomini e scienza”. Cosa accadrebbe se l’esperienza della pandemia si ripetesse, in tutta la sua drammaticità? Si tratterebbe davverodi un déjà-vu?Secondo noi certamente no.È possibile immaginare un futuro migliore considerando il nostro migliore passato. E quello che accade, a 40 anni di distanza da noi, ai protagonisti della storia,catapultati nella gravità del momento presente ma portati, inevitabilmente, a considerare come, già nelle passate “storie di uomini e scienza”, la ricerca e la sperimentazione abbiano donato di volta in volta nuova vita all’umanità.
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