Con la sua “Pizza del Popolo”, un mix di colori e di sapori, alla conquista dei … palati dei giurati
La “Pizza del Popolo” per conquistare i palati dei giurati del campionato mondiale del pizzaiolo, in corso di svolgimento sul lungomare Caracciolo di Napoli.
Non solo l’estro e la passione di Vincenzo Chiusolo, pizzaiolo della pizzeria “Donna Sofia” di Manduria (si trova lungo corso XX Settembre), ma anche la qualità e il gusto di una pizza lanciata, con successo, dopo il lockdown, per ben figurare nell’evento dedicato all’alimento simbolo dell’italianità. Evento che non poteva non tenersi a Napoli, la “culla” della buona pizza italiana.
«Gareggerò, domani, in due categorie: la “pizza classica” e la “pizza STG”, ovvero specialità tradizionale geografica» ci racconta Vincenzo Chiusolo, alla vigilia della sua partenza per Napoli. «E’ la prima volta che partecipo in un concorso di questo livello. Dopo sei anni dall’apertura della mia pizzeria, ho deciso di confrontarmi con centinaia di colleghi che arriveranno da ogni parte del mondo, oltre che da tutte le regioni italiane».
In tanti, a Manduria, hanno già avuto modo di gustare la nuova “creatura” di Vincenzo Chiusolo: la “Pizza del Popolo”.
«Perché questo nome? Ho voluto utilizzare ingredienti “poveri”, ma ricchi di gusto e che ben si abbinando fra loro» afferma ancora Vincenzo Chiusolo. «Sulla base di una fonduta di pecorino, ci aggiungo provola e pepe, pomodorini rossi e gialli e, poi, salsiccia fresca».
Il risultato è straordinario: un mix di colori (come si può vedere dalla foto) e di sapori, proposti con una pizza tipica napoletana, con il bordo alto e con una massa morbida e sottile.
Ingredienti “poveri”, insomma, per la “Pizza del Popolo”, che però diventa regina della tavola quando viene preparata e sfornata da Vincenzo Chiusolo. Alla base del successo delle sue pizze, la scrupolosa ricerca negli impasti, l’attenzione sulle idratazioni e sul mix di farine, fino all’accurata scelta delle materie prime, non casuali e tutte con un ruolo preciso: raccontare una storia.
Con la “Pizza del Popolo”, Vincenzo racconta una pagina della storia della pizza, nato come piatto “povero “, ma fra i più amati e consumati al mondo, simbolo del Made in Italy.
Domani e dopo domani a Napoli si eleggeranno i migliori pizzaioli in diverse categorie, con pizze proposte in centinaia di varianti. Ai giurati il non facile compito di controllare con minuzia la lavorazione dell’impasto, la gestione del forno, i tempi di realizzazione, nonchè di giudicare cottura e gusto.
A Vincenzo, le cui qualità sono comprovate dalla vasta clientela di “Donna Sofia”, l’augurio di ritornare a Manduria anche con il consenso e l’approvazione dei giurati del campionato mondiale dei pizzaioli.