Il percorso si sviluppa attraverso diversi spazi tra cui un’aula multimediale, dedicata alla visione di ricostruzioni storiche, in cui i piccoli o gli adulti potranno godere di immagini che permettono l’esatta ricostruzione storica delle aree antiche di Manduria
Si è svolta durante le Giornate Europee dell’Archeologia, un’importante tappa per la fruizione e l’accoglienza del museo archeologico “Manduria – Terra di Messapi”: l’apertura ufficiale delle sale predisposte ai laboratori archeologici didattici per adulti e bambini.
«Nella mattinata di ieri (domenica), alla presenza del sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro, dell’assessore ai Musei Andrea Mariggiò, accompagnati dall’archeologa Rosangela Prospero e dal gruppo di gestione Cuore Messapico, si è proceduto al taglio del nastro e all’inaugurazione di quattro sale didattiche» è riportato in un comunicato. «I luoghi dedicati ai laboratori sono stati scelti dalla responsabile del Museo Archeologico Nicoletta Trono con il sostegno di Laura Masiello, che si è detta da subito entusiasta di questa iniziativa voluta dalla cooperativa Spirito Salentino, da poco più di un mese alle prese con la gestione del bene museale. Un’iniziativa che fa del museo un luogo in continuo movimento e che guarda al futuro in una prospettiva di accoglienza, di sollecitudine e amore verso la cultura. Il fine è quello di valorizzare questo bene, ricco sotto l’aspetto archeologico per la straordinaria storia millenaria che custodisce, e consegnarlo alle nuove generazioni perché imparino ad averne cura.
Il percorso si sviluppa attraverso diversi spazi tra cui un’aula multimediale, dedicata alla visione di ricostruzioni storiche, in cui i piccoli o gli adulti potranno godere di immagini che permettono l’esatta ricostruzione storica delle aree antiche di Manduria. Una sala centrale di tipo illustrativo-informativo con pannelli relativi alla tematica che verrà di volta in volta scelta per i laboratori.
Una zona Archeo-Kids riservata ai più piccoli (dai 2 ai 5 anni) dotata di strumenti semplici e giochi utili per iniziare a vivere il museo come luogo di intrattenimento adatto anche alla loro crescita culturale. E infine l’area laboratorio per lavaggio e il riconoscimento di frammenti ceramici, dove i primi piccoli ospiti della mattinata si sono potuti da subito cimentare in una delle fasi che l’archeologo deve necessariamente sapere fare, lavaggio e cura di frammenti ceramici antichi.
Hanno collaborato all’allestimento anche Graziella Attolino e Giovanni Maiorano della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, sede di Manduria, i genitori dei bambini presenti all’inaugurazione e le assessore ai Servizi Sociali Fabiana Rossetti e all’ Urbanistica e Patrimonio Culturale Katia Fusco».
Un altro piccolo passo è stato compiuto dal Museo archeologico di Manduria, aperto tutti i giorni dalle ore 9 alle 13 e dalle 18 alle 21, con servizio guida per chi lo desidera.
Per info e ticket d’ingresso consultare il sito www.museoarcheolomanduria.it