La progressiva espansione dell’anticiclone africano sarà accompagnata da aria rovente subtropicale. Caldo afoso sulla costa ionica oggi e domani
Si chiudono due settimane di clima fresco ed instabile nella prima parte, mite e soleggiato nella seconda. Mentre il Po vive la secca più acuta degli ultimi 70 anni e il Piemonte è orientato a dichiarare lo stato di emergenza regionale, dopo che si trascina dietro una stagione inverno-primaverile gravemente secca, le nostre regioni ed il sud Italia in generale sono state più graziate, grazie alla diffusa instabilità che si è venuta a creare ed alle temperature che non sono andate oltre un certo range, dovute all'azione di fresche correnti nord-orientali.
Purtroppo però la tregua è terminata: l’anticiclone africano, che fino a ieri ha interessato le zone occidentali del Mediterraneo, va rapidamente spostandosi verso levante e conseguentemente verso la nostra Penisola e le nostre regioni. Il carico di aria molto calda si sposta contemporaneamente ed ulteriore ne risale dall'entroterra algerino. Il flusso di matrice africana è accompagnato da temperature che, alla quota di 1500 metri (altitudine alla quale si rilevano le differenti masse d'aria), oscillano tra +20°C e +24/25°C. Ciò si traduce in temperature nuovamente molto elevate alle quote più basse e sin verso le coste, con punte di +40/42°C su molti settori della Puglia. Per le zone salentine, e discutiamo del settore ionico, tutto dipenderà dalla ventilazione presente, ma anticipiamo che farà molto caldo a prescindere:
Per oggi e per tutta la giornata di domani le correnti si predisporranno da sud, scirocco per capirci, con i termometri che si conterranno non oltre i 33/35°C dei settori dell'immediato entroterra, ma con la calura che risulterà fortemente afosa. Analogo il discorso per la giornata di mercoledì mentre per la giornata di giovedì, la rotazione dei venti da nord, riporterà un clima prevalentemente secco ma con punte di 39/40°C.
Per venerdì sembrano nuovamente tornare le correnti da sud, ma usciranno nuovi aggiornamenti.
L'ondata di caldo, nella migliore delle ipotesi, andrà avanti almeno per una settimana, apportando caldo canicolare e potenzialmente minaccioso per le persone più fragili.
Per cui si consiglia di prestare attenzione e di seguire i classici consigli rilasciati per questo tipo di eventi meteorologici.
Giacomo De Gregorio