Il suo cartellino è di proprietà del Real Madrid: spetterà a lui la scelta se volare negli Usa oppure restare in Spagna
Il cestista brindisino Matteo Spagnolo, classe 2003, è stato scelto dai Minnesota Timberwolves, club dell’NBA.
Un altro traguardo prestigioso raggiunto da questo talento del basket, il cui cartellino è di proprietà del Real Madrid. Ora spetterà a lui decidere se accettare l’offerta dei Minnesota Timberwolves, oppure se disputare l’Eurolega con il Real Madrid.
Nato in Puglia e cresciuto nei primissimi anni della sua carriera con l’Aurora Brindisi, il Mens Sana Mesagna e poi con la Stella Azzurra Roma - una delle principali fucine di talenti quando si parla di pallacanestro nel nostro Paese. Con la squadra della capitale ha fatto il suo esordio in Serie B1 tra i professionisti a soli 14 anni, dimostrando di poter bruciare le tappe e venendo poi a stretto giro ingaggiato dal settore giovanile del Real Madrid - il primo giocatore italiano di sempre a vestire la maglia dei Blancos a quell’età. Insomma, un talento che sin da giovanissimo ha imparato a fare la differenza contro avversari più grandi e più esperti, senza mai andare sotto e riuscendo anche in questo campionato complicato per la Vanoli Cremona a viaggiare con 12.2 punti, 3.5 rimbalzi e 2.6 assist di media con il 44% dall’arco e oltre l’85% ai liberi in 27 minuti d’utilizzo di media.
Spagnolo ha già esordito con la Nazionale Italiana a soli 17 anni, un mese e 14 giorni - il terzo più giovane di sempre in azzurro dopo Vinicio Nesti e Dino Meneghin: a livello giovanile ha già fatto parte del quintetto dei migliori giocatori under 19 agli Europei.