L’ex consigliere Arcangelo Durante: «E’ troppo isolato e si presta ai raid dei vandali. Meglio l’area dell’ex canile comunale»
«Senz'altro positiva la notizia della partecipazione da parte dell’Amministrazione comunale ad un avviso pubblico del PNRR per ottenere fondi per la realizzazione di un palazzetto del sport che Manduria aspetta da tempo. Secondo quanto emerso dagli organi di informazione, la struttura sportiva dovrebbe sorgere, qualora fosse approvato il finanziamento, in via per S. Cosimo, presumibilmente nell'area di proprietà comunale dove si svolge da anni la fiera del bestiame. Ma con quale criterio è stata scelta l’ubicazione del sito su cui realizzare tale struttura?».
E’ la domanda che si pone l’ex consigliere comunale Arcangelo Durante, il quale, commentando la notizia, ritiene l'ubicazione del palazzetto troppo isolata e, quindi, con il rischio che possa essere oggetto di atti di vandalismo. Non solo. L'area scelta è poco distante dal parco archeologico e, quindi, il sottosuolo potrebbe custodire altre testimonianze della civiltà messapica. L’idea, in particolare, sarebbe quella di utilizzare l'ampia area, dove sorgeva il canile comunale, dismesso e dichiarato alienabile circa dieci anni fa dall’Amministrazione Massafra, perché tali strutture dovevano essere ubicate fuori dal centro abitato.
«Attualmente, solo una piccola parte di quell'ampio lotto è utilizzata come canile sanitario comunale, che comunque potrebbe trovare una migliore collocazione. Meglio sarebbe stato realizzare l'impianto tra lo stadio comunale e la piscina, che a breve, dopo i 25 anni accordati con il privato, dovrebbe tornare nella disponibilità del Comune. Sarebbe auspicabile, pertanto, qualora fosse possibile cambiare ancora il sito del progetto - conclude Durante - immaginare di creare un vero e proprio centro sportivo che racchiuda una serie di impianti nella stessa zona cittadina, facilmente accessibili e controllabili».