L’appello degli amici della famiglia: «Condividete il post nella speranza di trovare un medico che possa somministrare cure idonee a contrastare questo male terribile»
Ha appena 6 anni e convive con un tumore molto raro al cervello. Si chiama Aurora, vive nella provincia di Taranto. La diagnosi dei medici è infausta. Ma la famiglia non intende arrendersi. Chiede a tutti di condividere quest’appello, finalizzato a trovare eventuali medici che stanno sperimentando cure per questo male.
Ecco l’appello.
«Scrivo questo messaggio perché qualche giorno fa è stato diagnosticato un raro tumore al cervello ad Aurora, una bimba di soli 6 anni che vive in provincia di Taranto e purtroppo non risulta operabile.
Ad oggi non esistono cure per contrastarlo, anche se i ricercatori stanno sperimentando nuovi farmaci. Si tratta di DIPG, un tumore rarissimo del tronco encefalico.
Questo maledetto mostro colpisce bambini di età compresa tra i 5 e i 7 anni, 20 bambini all’anno in tutta Italia.
Sono stati contattati molti medici ma purtroppo nessuno ha lasciato molte speranze. L’intento di questo messaggio è di divulgarlo affinchè si possa trovare un medico che stia sperimentando una cura e che soprattutto dia una percentuale che non sia quella che fino ad ora è stata prospettata: meno dell’1%.
Non possiamo accettare che una bimba di 6 anni non ci sia più! Non è giusto, dobbiamo fare qualcosa. Per favore, aiutate Aurora e i suoi genitori: perché una mamma e un papà non possono seppellire un figlio. E’ innaturale, è inaccettabile, è devastante.
Se potete, diffondete il più possibile.
Contatto: lucianabruni1979@gmail.com».