Il programma dell’iniziativa, che prevede due momenti di riflessione e coinvolgimento della cittadinanza
Strage di Via D’Amelio: 19 luglio 1992 – 19 luglio 2022
Ore 16,58 del 19 luglio 1992, Palermo, via D’Amelio, Cinquantasette giorni dopo Capaci: persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L'unico sopravvissuto fu l'agente Antonino Vullo, che al momento dell'esplosione stava parcheggiando una delle auto della scorta.
A trent’anni dalla strage di via D’Amelio, il presidio Libera di Manduria, intitolato al Cap. Emanuele Basile, in data 19 luglio 2022, ricorda la vita persa delle donne e degli uomini caduti per la lotta alla mafia attraverso due momenti:
• I PARTE, Ore 19.00 → “Staffetta della legalità”
Grazie all’aiuto di Vincenzo Daggiano, fiduciario CONI per Manduria e Sava, la staffetta della legalità vuole abbracciare non solo diversi punti della città ma anche alcune delle associazioni locali, considerando la trasversalità dei valori che professiamo. Per tali ragioni, il percorso ideato è il seguente:
PRIMA TAPPA →Stazione di Manduria. Intervento a cura dell’associazione “Naturalmente al Sud”. Durata: 15 minuti;
SECONDA TAPPA → Chiesa Santa Maria di Costantinopoli. Si prosegue lungo viale Mancini, poi Via Giuseppe Pacelli, per raggiungere lo spiazzo antistante la chiesa, dunque corso XX Settembre. Intervento a cura dell’associazione “Cicatrici”. Durata: 15 minuti;
TERZA TAPPA → Scuola media statale “G.L. Marugj - Frank”. Continuando a percorrere corso XX Settembre, si imbocca un breve tratto di via Roma e si svolta per via I Maggio. Intervento a cura della Comunità Educativa Residenziale “I sogni di Pio”. Durata: 15 minuti;
QUARTA TAPPA → Viale Paolo Borsellino. Il cammino continua lungo via I Maggio e si percorreranno a seguire un breve tratto di via per Uggiano, Via Senio, via Enrico Fermi. Intervento a cura del presidio Libera di Manduria. Durata: 5 minuti
• II PARTE, Ore 22 → Piazza delle Perdonanze, San Pietro in Bevagna.
Nella serata del 19 luglio, ci si sposta nella marina di San Pietro in Bevagna per incontrare Maria Grazia Trotti imprenditrice della Brianza vittima del racket. Importante sarò il contributo del presidente dell’Associazione Antiracket e Antiusura di Maruggio Erminio Marsella. A seguire, ci saranno dei brevi momenti culturali attraverso i quali vorremmo rimarcare l’importanza della memoria e dell’impegno:
1. Reading letterario, a cura della “Compagnia del Ciambellano” di Manduria
2. Intermezzo musicale, a cura di Cristiano Doria, Evelyn Petrachi, Alessia D’Uggento, Zaira Schiavone;
3. Esibizione di pattinaggio artistico a rotelle a cura di Stefano D’Abramo dell’associazione “Manduria Skating”.