Nella lettera si rimarca «il fallimento del finto percorso di partecipazione delle associazioni»
Riceviamo, e pubblichiamo, una lettera aperta dell’associazione Free Music sull’individuazione degli spettacoli da inserire nel cartellone estivo 2022 del Comune di Manduria.
«Egregio sindaco e gentile assessore,
esprimiamo la nostra profonda delusione sulla gestione degli eventi estivi avuta dall’assessore De Marco, non in linea con i criteri di partecipazione e confronto tanto decantati nei vari incontri avuti in sala consiliare.
Nello specifico, riteniamo che con tale comportamento da parte dell’assessore, avete solo “fatto perdere tempo” (questo lo possiamo sostenere senza tema di smentita a consuntivo) a tutti noi che con il nostro impegno associativo gratuito sottraiamo proprio del tempo alle nostre vite personali, ma lo facciamo con piacere per dare lustro alla nostra città.
Questo al contrario di Voi Istituzioni, che legittimamente percepite una indennità da tale attività istituzionale e quindi non avete certamente di che dolervi.
Nelle varie riunioni svolte l’assessore ci aveva sempre garantito la certezza di un finanziamento o di un contributo per lo svolgimento delle manifestazioni da noi proposte e protocollate come richiesto, facendoci persino “concordare” le date per non avere sovrapposizioni tra i vari eventi!
Sembrava per davvero che questo spirito di collaborazione si dovesse concretizzare, invece tali riunioni contenevano già “il frutto avvelenato” della previsione di alcuni eventi fortemente finanziati (si veda lo Jonio Jazz Festival o di un anonimo concerto della taranta senza indicazione di gruppi famosi del genere) già previsti nelle segrete stanze, in cui assessori e qualche consigliere di maggioranza hanno messo bandierine, imponendo determinati eventi, al di fuori del percorso di partecipazione, avviato – a questo punto – solo per fare scena.
Ci sono tanti altri “indizi” che portano a questa amara verità. Si veda ad esempio che era stato da noi offerto un service completo ed economicamente vantaggioso per tutti gli eventi, ma dalla delibera di approvazione degli eventi siamo venuti a conoscenza che il service scelto è ad un costo più alto di quello da noi proposto. Ovviamente tale proposta è documentata nelle nostre comunicazioni di offerta degli eventi assunte al protocollo dell’ente e pervenute all’assessore allo Spettacolo.
Il fallimento del finto percorso di partecipazione delle associazioni è dimostrato anche dal fatto che nel cartellone vengono individuate esplicitamente delle zone del centro cittadino utilizzate da locali di ristorazione privati, che senza aver nemmeno partecipato alle varie riunioni, si ritrovano – guarda caso – eventi pagati coi soldi pubblici.
Pertanto, con la presente, seppur con grande dispiacere, abbiamo la necessità di far conoscere la pessima gestione nella gestione del calendario estivo degli eventi, dove traspare una falsa volontà di far partecipare le associazioni di volontariato alla formazione del calendario, quando in realtà gli eventi “fortemente finanziati”, che peraltro nulla hanno a che fare con le tradizioni del territorio, erano già stati decisi a tavolino, mortificando invece i tanti collaudati eventi proposti dalle associazioni e frutto di tanti anni di esperienza, lasciando ad alcune solo le briciole, per poter tappare la bocca e nascondere lo squallore della gestione agli occhi dei cittadini.
Per ultimo, tale inefficienza organizzativa è palesemente dimostrata dal ritardo organizzativo nella pubblicizzazione del calendario degli eventi, considerato che siamo già a metà luglio e non ci sono nemmeno le brochure che i turisti già richiedono, facendo quindi perdere al calendario stesso ogni appeal.
Pertanto, mancando in tale gestione assessorile lo spirito di condivisione di temi - che non hanno colore politico ma esclusivamente finalità sociali - chiediamo le dimissioni dell’assessore allo Spettacolo, perché il territorio e lo spirito associativo della città è stato abbondantemente tradito».
Associazione Free Music